Si è conclusa da poche ore al Brooklyn’s Barclays Center una delle cerimonie musicali più importanti del pianeta, la Rock & Roll Hall of Fame 2017, che quest’anno più che mai è stata ricca di momenti emozionanti, tra ingressi speciali nell’Olimpo del rock, performance e omaggi:
Il tributo a Chuck Berry
Ad aprire le danze un omaggio al padre del Rock’n’roll Chuck Berry, scomparso lo scorso 18 marzo. Sul palco la Electric Light Orchestra e la loro versione del classico Roll Over Beethoven.
Il discorso di Joan Baez
Con una carriera di quasi 60 anni, Joan Baez ha fatto finalmente il suo ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame. La regina del Folk è stata presentata dall’amico e collaboratore Jackson Browne: «È un piacere enorme. Grazie per questa improbabile induzione e grazie al mio manager per avermi aiutato a mantenere la mia carriera visibile e vibrante» ha detto l’autrice. «Mi rendo conto di parlare a molti giovani che senza questa cerimonia non saprebbero chi sono».
L’induzione di Tupac
Dal discorso di Snoop Dogg all’esibizione di Alicia Keys, il momento dedicato a Tupac è stato sicuramente uno dei punti migliori della serata. A Snoop il compito di parlare per ricordare il rapper scomparso 21 anni fa: «Nonostante molti di voi lo ricordino come un supereroe, Tupac sapeva benissimo di essere un essere umano. Sono qui per assicurarmi che sia ricordato per quello che era: un uomo forte». A seguire sul palco Alicia Keys con un medley di classici del rapper e Snoop con YG sulle note di 2 of Amerikaz Most Wanted e Hail Mary.
Lenny Kravitz omaggia Prince
Lenny Kravitz ha portato sul palco del Brooklyn’s Barclays Center la musica dell’amico Prince eseguendo When Doves Cry e The Cross. E siamo sicuri che Prince abbia apprezzato:
Another Wow moment! @LennyKravitz and choir paying tribute to #Prince in memoriam #RockHall2017 pic.twitter.com/uR89bF0RRX
— Stephanie Frederic (@stepfredla) 8 aprile 2017
L’esibizione dei Pearl Jam
Doveva esserci Neil Young a fare da cerimoniere per l’introduzione dei Pearl Jam nella RNR Hall Of Fame, ma qualche problema di salute ha fatto sì che al suo posto ci fosse David Letterman, grande amico della band di Vedder che è salita sul palco per eseguire tre classiconi: Alive, Given to Fly e Better Man. In Alive la band è stata raggiunta sul palco da Dave Krusen.
Dave Letterman is a national treasure #RockHall2017 pic.twitter.com/VcGIteDLsO
— Maeve McDermott (@maeve_mcdermott) 8 aprile 2017
Il discorso degli Yes
Dopo un discorso introduttivo du Geddy Lee e Alex Lifeson, i membri rimasti degli Yes dono saliti sul palco per la prima volta dall’Union Tour del 1992, mettendo da parte i problemi tra i componenti e celebrare insieme l’award. Oltre che a regalarci uno dei discorsi più “originali” di sempre. «Voglio ringraziare tutti per averci dato questo premio. Sono contento perchè a questa età le uniche cose a cui si pensano sono le cose da vecchi, come l’esame alla prostata! Io ce l’ho lunedì, fatelo perché è importante» ha detto Rick Wakeman. Il discorso completo qui: