Non è stato un comunicato stampa, una dichiarazione e nemmeno un tweet a lasciar intuire come si chiamerà il settimo album in studio dei Muse. È stato il video che trovate qui sotto: un filmato di 10 secondi, girato con il cellulare, che girovaga per il mixer dello studio di registrazione e a un certo punto si ferma su uno schermo nero con robotiche scritte blu.
“Artista: Muse. Album: Drones”. È il titolo del disco? Nessuno, nell’entourage dei Muse, ha ancora smentito.
È l’ennesimo capitolo di una strategia comunicativa allusiva. Una settimana fa la band aveva postato su Instagram un video dei lavori in corso in studio di registrazione:
Matthew Bellamy da tempo lascia emergere sui social dei dettagli sulla lavorazione dell’album, registrato tra Milano e il Canada. Con questo tweet, ad esempio, ha lasciato intuire che nel nuovo disco ci sarà un sequel di Citizen Erased, canzone del secondo disco dei Muse, Origin of Symmetry (2001):
“@FromDesolation: @MattBellamy will you play Citizen Erased in the next tour?” yes, and it’s sequel…
— Matt Bellamy (@MattBellamy) 18 Settembre 2014
Ecco un momento delle registrazioni a Milano:
Ein von @muse gepostetes Video am