I Pearl Jam hanno cancellato altri due concerti per malattia. Tre giorni fa hanno annunciato che lo show previsto il giorno dopo, sabato 29 giugno al Tottenham Hotspur Stadium, a Londra, non si sarebbe tenuto «causa malattia nella band». Purtroppo, informavano, «non c’è stata scelta, visto il nostro attuale stato di salute e la necessità di evitare ulteriori complicazioni».
Ieri i Pearl Jam hanno ricordato con un post i morti al concerto di Roskilde del 30 giugno 2000 (a questo link tutta la storia). Poche ore dopo, un nuovo annuncio: anche i concerti di martedì 2 e mercoledì 3 luglio previsti a Berlino sono stati annullati. «Nonostante gli sforzi fatti, la band non si è ancora ripresa completamente. Non ci sfugge l’impatto di questa decisione. Siamo vicini a chi ha investito tempo, denaro ed energia per procurarsi i biglietti e venire a vedere la band, deluderli è tremendo».
I Pearl Jam, continua il messaggio, non «prendono alla leggera decisioni del genere» e cercano di fare tutto il possibile per evitare le cancellazioni. Così come i biglietti per Londra, anche quelli per Berlino verranno rimborsati, nella speranza che le date possano essere riprogrammate. «Vi ringraziamo per la comprensione e il supporto che continuate a darci, significa molto per noi».
I prossimi concerti del gruppo sono quelli del 6 e dell’8 luglio a Barcellona. La band ha finora tenuto due show in Europa, a Dublino il 22 giugno e a Manchester il 25. Durante quest’ultimo concerto Vedder ha avuto problemi alla voce.