Steve Mackay è morto l’11 ottobre presso il Seton Medical Center di Daly City, in California, dove era ricoverato dallo scorso 11 settembre perché affetto da una grave forma di setticemia.
Il sassofonista, ultimo superstite della formazione di Fun House (1970), era tornato con gli Stooges per il tour del 2003 e per registrare Ready to die nel 2007 e poi, nel 2013, per The weirdness. Ma Steve Mackay, nel corso degli anni, ha lavorato anche con altre band, tra cui Violent Femmes, Snakefinger, Commander Cody e i romani Zu.
Uno dei primi a ricordarlo è stato proprio Iggy Pop, ecco il suo commento via Twitter:
MESSAGE FROM IGGY ON STEVE MACKAY’S PASSING: pic.twitter.com/haOUe7Wd7p
— Iggy Pop (@IggyPop) 11 Ottobre 2015
Il messaggio del frontman degli Stooges, in italiano, suona un po’ così: «Era il classico ragazzo americano degli anni ’60, pieno di generosità e di amore per chiunque incontrasse. Tutte le volte che avvicinava il suo sax alle labbra per suonarlo, illuminava la mia strada e il mondo intero. È stato un vanto per il suo gruppo e per la sua generazione. Conoscerlo significava amarlo».
Iggy Pop resta così l’ultimo superstite della band proto-punk, gli Stooges dei tempi d’oro, quelli di Fun House. L’ultimo a lasciarci, prima dello sfortunato Mackay, era stato il batterista Scott, morto lo scorso anno. Ron Asheton ci ha lasciato invece nel 2009 e il bassista Dave Alexander, amico dei fratelli Asheton fin dalle superiori, morì di polmonite nel ’75.