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Iggy Azalea risponde alle accuse di blackfishing: «Ridicole e infondate»

Al centro della controversia c’è il video di ‘I Am the Stripclub’ uscito venerdì in cui indossa una parrucca nera e ha la carnagione scurita dal trucco: «Perché le donne bianche non riescono a restare bianche?»

Venerdì scorso la pop star di Fancy Iggy Azalea ha pubblicato il video di I Am the Stripclub. Nella prima parte l’australiana appare nel suo consueto look biondo, nella seconda la si vede in un club, con capelli neri e una carnagione più scura del solito.

Mentre Azalea incitava i fan a guardare il video, che viaggia verso i 3 milioni di visualizzazioni, qualcuno ha notato la carnagione della cantante. È così partita l’accusa di blackfishing, termine che indica il tentativo da parte di donne bianche su Internet di somigliare a donne nere acconciandosi in un certo modo e scurendosi la pelle col fondotinta.

«Blackfishing!», hanno scritto alcuni utenti di Twitter evocando questa forma di appropriazione culturale che è stata codificata nel 2018. E poi: «È incredibile il modo in cui l’industria sta normalizzando il blackfishing». E ancora: «Perché le donne bianche non riescono a restare bianche?».

Al posto di chiedere scusa o evocare un qualche tipo di equivoco, Azalea ha contrattaccato dicendo che «me ne frego di accuse ridicole e infondate» come questa di blackfishing. «Ho addosso una gradazione 6 della scala Armani, la stessa che uso da tre anni, la stessa del video di Sally Walker. Ma improvvisamente diventa un problema perché porto una parrucca nera in un club».

La cantante è tornata sull’argomento in un’altra risposta su Twitter, mostrando la paletta di colori Armani con un segno rosso sulla numero 6: «Questo è il colore che indosso sempre, è la carnagione di un bianco quando è abbronzato. Non mi sono messa PER NIENTE dello strano trucco scuro. Tutti sembrano più scuri nella scena ambientata nel club, perché è un club! Ne ho abbastanza di gente che manipola le mia parole o trasforma in un problema il fatto che provo un diverso colore di capelli».

Quando un utente le spiega che il problema nasce dalle foto postate dall’account dell’e-commerce Boohoo (vedi sopra), Azalea risponde: «Forse Internet dovrebbe guardare il mio video e decidere da sé invece di rompere perché una pagina con cui non ho nulla a che fare posta una foto editata? Lasciatemi stare, non do fastidio a nessuno, la gente continua a creare casi su un nonnulla. Che NOIA».

Alla fine la pop star ringrazia tutti, fan e hater: «A chi mi ha mandato messaggi d’amore: grazie per avermi dedicato la vostra giornata, aiutandomi a fare promozione, vi amo. A chi mi ha mandato messaggi d’odio: grazie per avermi dedicato la vostra giornata, aiutandomi a fare promozione, vi amo».

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