Vivek Ramaswamy è uno dei candidati alle primarie del Partito Repubblicano. Imprenditore di origini indiane, è stato apprezzato da Trump nel primo dibattito: «Spero arrivi secondo».
Ramaswamy aveva 17 anni quando uscì 8 Mile. Evidentemente gli è piaciuto parecchio visto che durante la sua campagna lo si è sentito rappare Lose Yourself, il pezzo-chiave di Eminem tratto da quel film premiato con un Oscar nel 2003.
La BMI, che tra le altre cose gestisce il catalogo di Eminem, ha inviato al candidato una lettera di diffida comunicando che «le opere di Eminem sono escluse con effetto immediato dall’accordo» che prevede che Ramaswamy possa usare certe canzoni durante la campagna elettorale. «BMI considererà come una violazione ogni esecuzione delle opere di Eminem nella campagna Vivek 2024».
Quando studiava ad Harvard, Ramaswamy si esibiva col nome d’arte Da Vek the Rapper. Ha detto al New York Times di essere fan lunga data di Eminem: pur essendo cresciuto in un contesto completamente diverso «mi riconosco nell’idea di essere un underdog» (ricorda qualcuno?).
A luglio, ha detto a Politico di riconoscersi in particolare nel testo di Lose Yourself: «Se sono diventato quel che sono diventato è grazie al capitalismo americano ed è per questo che sono legato alla storia di Eminem. Lui cresce in un trailer con una madre single e vuole farcela. Io non sono cresciuto in una roulotte, ma nemmeno nelle condizioni della maggior parte dei miei coetanei che frequentavano Harvard».
Ramaswamy ended his fire-side chat rapping to “Lose Yourself” pic.twitter.com/CP9wiohq9t
— Caroline Vakil (@CarolineVakil) August 12, 2023