I Beatles sono stati in America per soli 11 giorni la volta in cui si ritrovarono ammassati nella palestra sulla 5° strata di Miami Beach per fare una foto con un pugile di 22 anni di nome Cassius Clay. Era il 18 febbraio del 1964 e la band era in città per registrare la loro seconda apparizione all’Ed Sullivan Show.
Clay si stava preparando per la sua grande battaglia con Sonny Liston, lo davano perdente 7-1, ma era ansioso perché la vendita dei biglietti e l’attenzione della stampa erano al messimo.
I Beatles erano felici di incontrare un campione di boxe e ottenere visibilità sui giornali, ma il gruppo rese nono che in realtà voleva incontrare Liston e non, come diceva John Lennon, «il fanfarone che sta per perdere». Ma Liston non aveva alcun interesse a perdere tempo con un gruppo rock a una settimana dalla grande battaglia, così i Fab Four hanno deciso di accontentarsi di Clay.
Il fotografo Harry Benson ha scattato le foto dei cinque mentre scherzano in quella palestra per qualche minuto. Ce n’è una di Clay che fa finta di colpire George Harrison mentre gli altri fingono di cadere come tasselli del domino, una in cui il pugile poi solleva Ringo Starr tra le sue braccia, e finge di mettere tutta la band ko.
«Ce lo hanno fatto incontrare in quel primo viaggio ed è stata una grande trovata pubblicitaria. Tutti ci acclamavano, come facevano per lui, ovvio. Ma faceva tutto parte dell’essere i Beatles, davvero. Muhammad Ali avrebbe combattuto contro Sonny Liston due giorni dopo ed era una cosa carina, l’incontro. C’è anche una foto famosa di lui che regge due di noi sotto ogni braccio».