Si avvicina sempre di più la pubblicazione del nuovo album firmato Kasabian, l’attesissimo seguito del loro ultimo album 48:13 targato 2014.
Stando ai rumors alimentati da un portavoce ufficiale del gruppo, la band di Leicester sarebbe in studio a ritoccare gli ultimi dettagli; nel frattempo Serge Pizzorno, chitarrista e leader dei Kasabian, durante un’intervista rilasciata al magazine Q ha rotto il silenzio attorno al nuovo lavoro.
«A maggio il disco era stato completato, ma non mi ero mai trovato ad avere così tanto tempo libero e quindi ho pensato, “Sai una cosa? Mi prendo l’estate libera per la prima volta nella mia vita», ha raccontato Pizzorno. «È stato fantastico. Mi sono sposato, sono andato in vacanza dopo tanto tempo e mi sono preso un po’ di tempo per la mia vita».
«In settembre, quando sono tornato, ho deciso di rivedere tutto il materiale – ha poi aggiunto il chitarrista – ho risuonato tutto con una chitarra acustica per la prima volta e avevo queste belle melodie, artigianali, e così ho iniziato a riarrangiare i brani, è solo bastato cambiare prospettiva. Ho scritto anche un altro brano, che è incredibile, e poi due settimane dopo ho composto uno dei migliori brani che io abbia mai scritto».
La traccia in questione, ha rivelato Pizzorno, s’intitola Bless This Acid House ed è ispirata a un poster di Jeremy Deller; il risultato, promette il chitarrista, è un brano di “pura energia positiva”, concepito come risposta davanti “ai tempi folli in cui viviamo, in cui sembra che il mondo ti stia crollando attorno”. Parlando di un’altra “canzone da combattimento” presente nel nuovo album, Serge l’ha descritta come un incrocio tra Beastie Boys, Justice e il sound Northern Soul.
A dicembre, tramite il loro canale Soundcloud, la band aveva anticipato un estratto di Pressie, canzone che presente nel nuovo album, mentre solo qualche giorno prima era arrivato l’annuncio ufficiale delle prime date italiane dei Kasabian a Lucca, Roma e Taormina.