Il nuovo album di Peter Gabriel si intitola ‘O/I’ | Rolling Stone Italia
Fuori e dentro i Genesis

Il nuovo album di Peter Gabriel si intitola ‘O/I’

Sta lavorando alle demo del disco che si richiama fin dal titolo a ‘I/O’ del 2023. Una reunion coi compagni dei Genesis è esclusa. I progetti di Rutherford e Banks, le parole di Collins, l’abbraccio alla fine dell’ultimo concerto

Il nuovo album di Peter Gabriel si intitola ‘O/I’

Peter Gabriel

Foto: Nadav Kander

Il nuovo album di Peter Gabriel si intitola O/I. Il musicista lo ha detto al mensile Mojo in una cover story dedicata alla riedizione di The Lamb Lies Down on Broadway, l’ultimo album della formazione classica dei Genesis che nel 2024 ha festeggiato il mezzo secolo.

Attualmente, Gabriel sta lavorando alle demo del disco che si richiama, fin dal titolo, a I/O del 2023, anche se nell’intervista non dice molto altro. Cita però l’artista designer italiano Gaetano Pesce che diceva che la sua idea della bellezza è l’imperfezione. «E io» afferma Gabriel «sono un maestro di imperfezione».

In quanto a The Lamb Lies Down on Broadway, «è un disco che si rifiuta di morire», dice Gabriel, «ma quando l’abbiamo fatto la sensazione era che i tempi stessero cambiando e io ero alla ricerca di qualcosa che fosse, come dire, rilevante per il mondo reale».

Nel frattempo, Mike Rutherford ha scritto nuove canzoni per il decimo album di Mike & The Mechanics, mentre Tony Banks sta lavorando nel suo studio casalingo, «anche se non so mai per qualche tipo di progetto stia scrivendo». Phil Collins che com’è noto è malato dice che «continuo a pensare di scendere di sotto, nello studio, e vedere che cosa succede, ma non ho più un grande desiderio di farlo. Il fatto è che sono malato, e intendo dire molto malato».

Il cantante e batterista ricorda l’ultimo concerto dei Genesis: «Quando stavo per andarmene, Tony Banks mi ha abbracciato, non credo che l’abbia mai fatto prima. È stato molto dolce». Non è stato un gesto naturale per il tastierista: «Non ci siamo mai abbracciati granché. Qualche anno dopo aver lasciato il gruppo, ho incontrato Pete che lo ha fatto, ma è stato un abbraccio a metà, come se non volessero darlo fino in fondo. Non è una cosa che mi mette del tutto a mio agio, ma è bello se Phil lo ricorda. È una persona speciale per me».

È esclusa una reunion di Gabriel coi compagni dei Genesis come quella del 1982 che aiutò sul cantante a sollevarsi dai problemi economici causati dal flop della prima edizione del suo festival Womad. «Mi hanno salvato dalla bancarotta, questa cosa mi ha toccato». Gabriel preferisce dedicarsi a progetti «che diano qualcosa del punto di vista emotivo anche se sono meno redditizi» di una reunion.

La Super Deluxe Edition di Lamb uscirà il 28 marzo 2025 e conterrà l’album originale rimasterizzato da Miles Showell ad Abbey Road, un nuovo mix in Dolby Atmos fatto da Bob Mackenzie ai Real World Studios con la supervisione di Gabriel e Banks, un concerto completo registrato il 24 gennaio 1975 allo Shrine Auditorium di Los Angeles, tre demo inediti dalle session che si tennero ad Headley Grange (in versione digital download), un libro di 60 pagine con note di Alexis Petridis.