Mentre il concertone di Piazza San Giovanni si trasforma in un programma televisivo in onda su Rai 3, il Primo Maggio di Taranto sceglie una strada diversa: una piazza virtuale che ospiterà una serie di confronti e interventi.
Il comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, insieme ai direttori artistici Michele Riondino, Roy Paci e Diodato, hanno deciso di non sostituire il concerto con un evento in streaming, privilegiando invece contenuti politici e sociali. “In questo momento storico”, spiegano i membri del comitato, “si è resa ancora più evidente la fragilità del sistema economico-produttivo e delle vite che da esso dipendono. La paura di contagiare le proprie famiglie, che ogni lavoratore prova oggi tornando a casa dal lavoro, è la stessa paura che gli operai ex ILVA provano da sempre. Il non rassegnarsi a rinunciare alla salute pur di non perdere il lavoro, battaglia che ha caratterizzato da sempre il comitato, diventa oggi una battaglia più che mai condivisa con tutti. Perché abbiamo a cuore la salute di tutti, il razzismo ambientale non ci è mai appartenuto.”
Per questo, la pagina Facebook “Liberi e Pensanti” e tutti i profili social del comitato ospiteranno interventi da parte di persone, attivisti e associazioni che “condividono un sentimento forte di ribellione ad un modello di sviluppo fondato sul ciclo estrazione, produzione, consumo”. Durante l’evento andrà in onda anche il docufilm Liberi e pensanti – uno maggio Taranto.
Oltre ai direttori artistici, interverranno Elio Germano, Carolina Crescentini, Zerocalcare, Ghemon, Vinicio Capossela, Brunori Sas, Manuel Agnelli, Samuel, Rodrigo D’Erasmo, Niccolò Fabi, Negramaro, Elisa, Coma_Cose e Fabio Rondanini. L’evento ospiterà anche una raccolta fondi per Emergency.