Un solo agente su tre incriminato. E non per omicidio, ma per condotta negligente e pericolosa. La decisione del gran giurì sulla morte di Breonna Taylor sta scatenando rabbia e rivolte in alcune città americane.
È uno dei casi più clamorosi messi in luce dal movimento Black Lives Matter. Il 13 marzo 2020 a Lousville, Kentucky, nell’ambito di un’operazione antidroga tre agenti di polizia locale hanno fatto irruzione nell’abitazione della ragazza e del fidanzato Kenneth Walker. Le testimonianze sono discordanti: i poliziotti e alcuni testimoni dicono che gli agenti si sono identificati, secondo Walker e altri testimoni non l’avrebbero fatto. Credendo si trattasse di un tentativo di effrazione, Walker ha sparato agli agenti che hanno risposto al fuoco uccidendo Taylor, 26 anni, operatrice tecnica di emergenza medica. Si trovava in camera da letto, è stata colpita da otto colpi.
Gli artisti americani stanno reagendo alla notizia. «È un esempio clamoroso di [un sistema] marcio fino al midollo!!!», scrive su Twitter Alicia Kets. «Ingiusto!!!! Non c’è rispetto, il disprezzo è lampante!!!! Sono incazzata!!!!!!!».
This is is a PRIME example of Rotten to the CORE!!! UnJust!!!! Disrespectful and BLATANT DISREGARD!!!! Infuriated!!!!!!! https://t.co/TWVeV8Q3rp
— Alicia Keys (@aliciakeys) September 23, 2020
Chuck D dei Public Enemy chiede scusa alla ragazza.
Tom Morello paragona il caso Taylor a quello di Emmett Till, il quattordicenne di colore ucciso nel 1955. I sospettati furono assolti.
Lizzo pubblica il volto della ragazza accompagnato dalla scritta “Say her name”.
Common ha pubblicato la massima di Nina Simone: «Libertà significa non avere paura».
“I’ll tell you what freedom means to me: NO fear.” Nina Simone. #BreonnaTaylor pic.twitter.com/psDqAwUL4r
— COMMON (@common) September 24, 2020
Riferendosi a quanto accaduto il 13 marzo, Snoop Dogg ha chiesto scusa a Breonna Taylor: «Mi spiace che sia stata fatta giustizia per i muri dei tuoi vicini prima che per te».
Il cestista LeBron James scrive che le persone a cui già si manca di rispetto sono le donne di colore.
Oprah Winfrey ha espresso un pensiero per la madre della donna, Tamika.
Yes. Her mother’s child. My heart goes out to Tamika Palmer, who has to be reminded, again and again, that her “baby won’t be coming through that door.” #BreonnaTaylor https://t.co/HZ2AOGjq8G
— Oprah Winfrey (@Oprah) September 23, 2020
L’attrice Kerry Washington scrive su Twitter che «Daniel Cameron è fra i candidati di Donald Trump per la sostituzione di Ruth Bader Ginsburg alla Corte Suprema. È l’uomo che ha deciso di non procedere contro gli ufficiali di polizia responsabili dell’omicidio di Breonna Taylor».
Daniel Cameron is on Donald Trump’s short list as replacement of #RGB on the Supreme Court. The same man who decided to not charge the officers responsible for killing #BreonnaTaylor. Vote.
— kerry washington (@kerrywashington) September 23, 2020
George Clooney, che è cresciuto nel Kentucky, ha parlato della sentenza con USA Today («Questa decisione mi fa vergognare»), Queen Latifah e Aaron Sorkin con Associated Press. L’attrice Viola Davis ha invece scelto Twitter per esprimere la sua rabbia e dire, più o meno, che questa è «una decisione di merda».
Bulls— decision!!! BLACK LIVES MATTER!!! Cannot be said enough times. https://t.co/HOrDQzHJ0d
— Viola Davis (@violadavis) September 23, 2020