Come riporta la testata The Village Voice, lo storico tendone che campeggiava tra il 1998 e i primi anni 2000 sopra il leggendario club punk di New York, il CBGB, è stato venduto all’asta per 30mila dollari.
La tenda è stata messa sul banco di Sotheby’s da Drew Bushong, l’ex manager del CBGB che iniziò a lavorare per il club nel 2000. In un’intervista rilasciata alla casa d’aste, Bushong ha raccontato di essersi tenuto in casa il tendone per oltre un decennio dopo averlo trafugato dalla spazzatura.
«Era il mio giorno libero e mi stavo ubriacando al Mars Bar, la sporca e bellissima bettola vicino al club, penso fosse il 2004 – ricorda Bushong – poi andai al CB per vedere se c’era qualcuno lì intorno quando vidi uno scatolone nei cassonetti fuori dal club. L’avevo notato per anni al fianco della scrivania del proprietario del locale Hilly Krystal e ricordo di essermi chiesto perché fosse fra la spazzatura».
«Il mattino dopo mi svegliai in hangover – continua a raccontare Bushong – e lo scatolone con dentro la tenda era affianco al mio letto; solo successivamente venni a sapere che si trovava nell’ufficio di Hilly perché uno degli impiegati doveva timbrarlo per poi spedirlo alla Rock and Roll Hall of Fame di Cleveland, ma non c’è mai arrivato dato che è da allora è sempre stato sotto il mio letto».
La Rock and Roll Hall of Fame, alla fine, ricevette il tendone che fu insegna del club fino al giorno della sua chiusura nel 2006. Il museo in realtà sperarava di riuscire a mettere sotto teca la tenda originale, rubata dalla band punk Jodie Foster’s Army dopo un concerto negli anni 80, così come raccontato da alcuni testimoni al the Gothamist.
È sempre il Gothamist a raccontare che il secondo tendone – quello venduto all’asta – finì sulla scrivania di Krystal per poi esser gettato nella spazzatura dopo che era stato gravemente danneggiato. I primi vandali furono i membri dei Toilet Boys, che avevano imbrattato il tendone con i loro nomi scritti con delle bombolette spray; l’esempio era stato subito emulato da tantissimi altri avventori del CBGB che, non contenti, avevano anche iniziato a strappare la tenda per portarsene i pezzi a casa come cimelio.
Per Bushong quella tenda sarà per sempre legata al periodo in cui ha lavorato per il club, al di là del fatto di averla sgraffignata dall’immondizia: «Sono anche stato accoltellato sotto quel tendone, spero aggiunga valore all’asta» ha raccontato a Sotheby’s. Bushong, infatti, lavorava come buttafuori quando una sera fu pugnalato al collo da un cliente del club che, durante un concerto, aveva scatenato una rissa all’interno del locale: «Al posto che chiamare la polizia andai subito da Hilly, il proprietario del locale, che appena mi vide urlò “Cosa credi di fare chiamando me? Chiama gli sbirri!”. Dopo un mese diventai manager del CBGB. Era un periodo violento ma eccitante, che non vorrei mai rivivere ora, ma quando avevo venti o trent’anni è stato piuttosto divertente».