I tour d’addio, si sa, sono a volte una mezza fregatura, un modo per creare interesse, far salire i prezzi dei biglietti, continuare a far concerti in alcuni casi per anni e magari tornare sulle scene dopo una pausa.
Non è dato sapere quando di preciso finirà il tour d’addio degli Eagles, che se non altro hanno scelto un nome ironico per questo giro di concerti, Long Goodbye Final Tour. E nel 2005 ne avevano scelto uno ancora meno serio: Farewell 1. Si sa che la tournée in corso, presentata come il riassunto di oltre mezzo secolo di odissea country-rock, andrà avanti fino al 2025.
Ora la band americana, che dopo la morte di Glenn Frey è composta da Don Henley (che a luglio farà 77 anni), Joe Walsh, Timothy B. Schmit, Vince Gill e il nepo baby Deacon Frey, ha annunciato una residency di quattro fine settimana allo Sphere di Las Vegas, la sala delle meraviglie di due miliardi di dollari. Ci suoneranno otto volte, o per lo meno sono otto le date annunciate: il 20 e 21 settembre, il 27 e 28 settembre, l’11 e 12 ottobre, il 18 e 19 ottobre 2024.
Non sono ancora noti i prezzi dei biglietti, solo alcuni di quelli cosiddetti vip. La VIP Experience & Hotel Package prevede il biglietto per lo show, transfer dall’aeroporto, due pernottamenti al Venetian Resort, souvenir e una non meglio specificata “esperienza da fan vip” ed è disponibile a partire da 1451 dollari a persona.
Inaugurato con lo show degli U2, che hanno dedicato a Vegas anche la canzone Atomic City, lo Sphere ha poi ospitato i concerti dei Phish (qui il racconto) e dei Dead & Company, la “costola” dei Grateful Dead. Per ora non ci è passato nessun artista che non sia in qualche modo legato al passato.
Un tempo Las Vegas era il posto dove andavano a morire gli entertainer in calo di popolarità. Negli ultimi anni ha invece ospitato show di grandi popstar in fase tutt’altro che calante, come Adele. Lo Sphere è perfettamente in linea coi tempi offrendo uno spettacolo ad alto contenuto tecnologico, a prezzi molto alti, dedicato a un certo tipo di pubblico.
Per molti non sembra essere un problema. Le primissime reazioni del fan su Instagram sono positive e improntante alla battuta «Eagles, ecco i miei soldi, prendeteli». Su X qualcuno invece mugugna, chiede un po’ più di varietà negli artisti e ribattezza la sala Boomerpshere.