È proprio il caso di dirlo: Pusha T è il rapper preferito del tuo rapper preferito. Cresciuto nella Virginia più profonda, classe 1977, ha cominciato la sua carriera a metà anni ’90 con un gruppo di culto che ha fondato insieme a suo fratello, i Clipse. Come solista ha fan del calibro di Jay-Z e Kanye West (e arcinemici come Drake, con cui c’è stata una lunga faida a colpi di dissing).
Nonostante la carriera quasi trentennale, però, non ha mai eguagliato i grandi numeri dei suoi estimatori, restando prevalentemente un artista di culto per una nicchia di appassionati. Almeno fino a quest’anno, quando il suo album It’s Almost Dry è arrivato per la prima volta in vetta alla classifica americana. Un traguardo che è stato festeggiato come uno scudetto vinto da tutti gli amanti della musica hip hop.
Ed è proprio It’s Almost Dry che sta portando in tour in Europa in questo periodo. L’unica data in programma in Italia è quella milanese, prevista al Fabrique per il 2 dicembre: un’occasione unica per celebrare la vittoria di un underdog che non ha mai smesso di combattere.