«È nata per caso, o per forza, come succede con i sogni. È un brano che racchiude un’atmosfera metafisica, nato probabilmente durante la mia prima convalescenza, dopo l’intervento di un anno e mezzo fa».
Si intitola Montecristo, come il protagonista del romanzo di Alexandre Dumas, il nuovo singolo di Lorenzo Jovanotti, quello del ritorno dopo un periodo difficile segnato dall’incidente in bici, le due operazioni, la riabilitazione. Uscito oggi, è il primo estratto dall’album che uscirà il 31 gennaio e non è come uno se l’aspetta. Non ha la carica vitale tipica del personaggio, è molto più pensoso, racconta di un vuoto, di uno smarrimento e del tentativo ritrovarsi. Tratti temi come il trauma e la guarigione, il viaggio e il ritorno, il tempo che passa e il desiderio di vedere le cose con occhi nuovi. Mescola riferimenti al personaggio di Dumas e almeno apparentemente alla biografia dell’artista, come il riferimento al “giorno dell’estate del ’76 quando dissi a me stesso: diventa quello che sei, non come vogliono loro”.
L’idea del pezzo è nata quando, nel lungo periodo della convalescenza dopo l’incidente, Lorenzo ascoltava l’audiolibro del Conte di Montecristo letto da Andrea Giordana. «Mi ha fatto compagnia per giorni», spiega in un comunicato stampa il cantante, che aveva già letto il romanzo in passato. «Dumas, che ha scritto anche I tre moschettieri, è un narratore immenso, e mi sono ritrovato a identificarmi con il protagonista: un giovane tradito, che perde tutto – l’amore, il suo ruolo nella società – e si ritrova da solo in una cella, da dove inizia il suo percorso di rinascita. Per me scrivere è sempre un esercizio, un modo per elaborare quello che vivo, e da quella sensazione di smarrimento e rivincita è nato il testo».
Scritto e prodotto con Dardust, il pezzo abbina un ritmo reggaeton e una parte orchestrale. «Un giorno Dario mi ha fatto ascoltare una melodia al pianoforte nel suo piccolo studio a Milano. Ho provato ad adattare il testo alla sua musica, e subito ho capito che funzionava. In pochi minuti abbiamo dato vita alla canzone, ma come sempre accade, il lavoro di rifinitura ha richiesto mesi. È una canzone che evoca avventura, ricerca e anche mancanza, quel vuoto che ci spinge a muoverci per trovare ciò che cerchiamo. Una frase chiave è: “Anche quando sei con me mi manchi”».
La canzone è accompagnata da un video girato al Lido di Staranzano, in provincia di Gorizia, da Antonio Usbergo e Niccolò Celaia per YouNuts!. «La location è incredibile e mi riporta a molte immagini e sensazioni presenti nella canzone: immaginazione, sogno e ritorno. La trama non segue un filo logico, è come un sogno: non c’è una vera narrazione, il sogno arriva e basta. Questo video racconta un momento della mia vita che parla di tempo, trauma, recupero e rinascita. È un viaggio, che è sempre un tema fondamentale della mia musica».
Il protagonista del video, dice Lorenzo, «potrebbe essere un naufrago, forse il cameriere di una festa su una nave, o magari il capitano, o ancora un semplice marinaio. Si ritrova su un’isola desolata, dove incontra figure che potrebbero esistere solo nella sua mente: ombre, tribù di spiriti, una sirena. Abbiamo inserito elementi che ci venivano in mente man mano, come un duello di scherma con un’ombra, un cavallo – che è anche il mio segno nell’oroscopo cinese e un animale con cui mi identifico – e persino un antico amuleto con l’incisione Laurensius Juvenis Artifex, “il giovane Lorenzo artista”. È un oggetto che il protagonista trova sull’isola e che gli ricorda, per un attimo, di essere stato un imperatore in una vita passata».
A marzo, Lorenzo tornerà ad esibirsi nei palasport. Le date:
4-5-7 marzo Pesaro, Vitrifrigo Arena
11-12-14-15-17-18 marzo Milano, Forum
20 marzo 2025 Zurigo, Hallenstadion
22-23- 25- 26- 28- 29 marzo Firenze, Nelson Mandela Forum
3-5-6 aprile 2025 Bologna, Unipol Arena
9-10 -12-13 aprile Torino, Inalpi Arena
22-23-25-26 -28 -29 aprile Roma, Palazzo dello Sport
5-6 maggio Milano, Forum
15-16-18-19 maggio Verona, Arena