Un viaggio alla (ri)scoperta del dub giamaicano e soprattutto un’interpretazione del suo possibile futuro: ecco descritto in breve il nuovo album di IOSHI, Here Comes The Lo-Fi Don. «Il disco nasce dalla mescolanza di sounds di matrice caraibica» ci ha raccontato il producer (già batterista dei Mellow Mood), la cui intervista continua nel video che trovate qui sopra.
«Mi stimolava l’idea di guardare alle radici, portando a galla i suoni più primordiali di queste culture e legando il tutto tramite l’approccio dub messo in atto assieme a Paolo Baldini. La componente “lo-fi” si rifà molto al gusto che avevano le prime produzioni reggae e dub. E’ un disco che ha aspettato ben due anni prima di vedere la luce e questa cosa ha fatto si che potessi tracciare una linea trasversale su tutta l’elettronica che ho ascoltato in quel lasso di tempo, dalla future bass alla footwork.
Preziosissimo anche è stato l’apporto di Paolo Baldini, fonico/produttore che ha convogliato le idee di IOSHI in una direzione ben precisa, quella della Giamaica. Due informazioni utili: il disco esce per Tempesta Dischi, mentre se volete testare sulla pelle i bassi minacciosi di IOSHI, sappiate che si esibirà al SYS Festival di Palermo insieme a Yombe e Capibara (che tra l’altro è uno dei featuring del disco).