In occasione di un’intervista rilasciata al magazine The New Yorker, Jack White ha raccontato dei lavori in corso per la realizzazione del suo prossimo album da solista, il terzo in studio dopo Lazaretto del 2014.
L’ex frontman dei White Stripes ha infatti confidato di come nei prossimi mesi si rinchiuderà in un bilocale nella sua Nashville, appositamente preparato per il processo di composizione e registrazione dei nuovi brani. White, infatti, ha spogliato l’appartamento di tutto ciò che non sia assolutamente indispensabile, lasciando soltanto il suo equipaggiamento e un registratore a bobina comprato all’età di 14 anni con i soldi guadagnati “falciando il prato per i vicini di casa”.
L’idea dietro il nuovo disco, ha raccontato White, è quella di comporre in uno spazio isolato, “con le tapparelle sempre abbassate”: «Sto cercando di scrivere le nuove canzoni senza che i vicini mi sentano. E voglio farlo usando il metodo di Michael Jackson; invece di scrivere le parti utilizzando uno strumento o canticchiandole, le penserò solamente. Farò tutto nella mia testa, lo farò in silenzio e in una sola stanza».