Per celebrare il settimo anniversario della Third Man Records e i 3 milioni di dischi incisi dell’etichetta, Jack White se n’è inventata un’altra. Il 30 luglio ha in programma un evento in cui il team dell’etichetta tenterà di far suonare il primo vinile nello spazio, l’annuncio è arrivato lunedì.
Per lanciarsi nell’audace impresa, Jack White si è fatto affiancare da Kevin Carrico – “ovvero colui che ha la NASA nel sangue”, ha dichiarato l’etichetta – per creare Icarus Craft, uno strumento personalizzato in grado di far girare un vinile da una navicella spaziale, o in questo caso, un pallone aerostatico a elio per il volo ad alta quota.
Secondo la Third Man Records, il vinile più adatto a essere lanciato oltre l’atmosfera terrestre, non poteva che essere un master da 12 pollici placcato in oro di Carl Sagan, A Glorious Dawn. Il 45 giri dell’astronomo è stato stampato per la prima volta dall’etichetta nel 2009.
L’associazione SATINS assisterà il team della Third Man e Carrico per il lancio del progetto, sabato 30 luglio. E per festeggiare, la Third Man Records ha in programma una serie di “feste di lancio” parallele in entrambe le sue sedi di Detroit e Nashville, con musica dal vivo, dj set, merchandising commemorativo e un’edizione limitata del 12 pollici oro di A Glorious Dawn. I biglietti per entrambi gli eventi sono in vendita attraverso il sito ufficiale dell’etichetta che, per noi che rosichiamo dall’altra parte del mondo, trasmetterà il lancio in diretta streaming.
Il rendering 3D pubblicato su Instagram dall’etichetta discografica indipendente fondata proprio da Jack White nel 2001 e spostata nella storica sede di Nashville nel 2009: