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Jake E. Lee, ex chitarrista di Ozzy Osbourne, è stato ferito durante una sparatoria

Nonostante i vari colpi da arma da fuoco, il musicista dovrebbe riprendersi totalmente. La polizia parla di «totale casualità» mentre Ozzy commenta: «Un altro atto di violenza gratuita, spero che si riprenderà presto»

Foto: Bill Tompkins / Getty Images via Rolling Stone US

Jake E. Lee, ex chitarrista di Ozzy Osbourne dal 1982 al 1987, è stato coinvolto in una sparatoria nella quale è stato colpito da vari colpi da arma da fuoco.

La sparatoria è avvenuta lunedì notte intorno alle 2.40 del mattino, a Las Vegas, ma non si hanno ancora molte notizie in merito. Stando a quanto condiviso dalle autorità locali, il coinvolgimento di Lee è stato «totalmente casuale».

Questo quanto si legge nel comunicato: «Lee è pienamente cosciente e sta bene. È nel reparto di terapia intensiva di un ospedale di Las Vegas, ma si prevede che si riprenderà completamente dall’incidente. Le autorità di Las Vegas ritengono che la sparatoria sia stata del tutto casuale e sia avvenuta mentre Lee portava a spasso il cane nelle prime ore del mattino. Poiché l’incidente è oggetto di indagine da parte della polizia, non verranno rilasciati ulteriori commenti». Non ci sono ancora stati arrestati in merito.

Interpellato da TMZ, Ozzy Osbourne ha dichiarato: «È da 37 anni che non vedo Jake E. Lee, ma questo non allieva lo shock nell’apprendere questa notizia. Un altro atto di violenza da arma da fuoco gratuita. Mando i miei auguri a lui e a sua figlia Jade, spero che si riprenderà presto».

Traduzione da Rolling Stone US.

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