JAZZMI, il festival che ogni anno porta a Milano il meglio del jazz italiano e internazionale, torna a settembre con un’edizione speciale che «abbraccia più luoghi, suoni e tradizioni».
Quello di quest’anno è il settimo compleanno del festival, che festeggia con una lineup che prevede oltre duecento concerti (sia nei teatri che nei club), eventi speciali, film, mostre, incontri con gli artisti e molto altro ancora. I concerti e tutti gli eventi si terranno dal 29 settembre al 9 ottobre.
Gli organizzatori hanno appena annunciato i primi artisti in programma: si tratta di un mix eterogeneo tra novità e avanguardia, da Jean Phi Dary & Jeff Mills ad Alfa Mist, da Paolo Fresu a Emma-Jean Thackeray (l’abbiamo intervistata qui), fino a Fabrizio Bosso, Jaimie Branch & Jason Nazary, Vijay Iyer.
Ci sarà spazio anche per le giovani band, scelte con il format “Jam The Future: Music for a new planet” organizzato in collaborazione con Volvo. L’edizione di quest’anno, la quarta, andrà in scena dal 15 al 22 settembre al Volvo Studio e ospiterà sette band.
Anche quest’anno la direzione artistica è affidata a Luciano Linzi e Titti Santini, che presentano il festival così: «Il jazz è simbolo di integrazione tra culture, armonia tra musicisti e tra appassionati di tutto il mondo. Per questo, pur nei tempi terribili che l’umanità sta vivendo, pensiamo che il jazz continui ad avere un ruolo fondamentale, a offrire occasioni di incontro, condivisione e arricchimento».
Oltre ai concerti, quest’anno JAZZMI dedicherà uno spazio speciale dedicato alla transizione ecologica di Milano, in collaborazione con il progetto “Forestami”. L’obiettivo dell’iniziativa è potenziare la de-pavimentazione e la rinaturalizzazione della città, piantando tre milioni di nuovi alberi entro il 2030.
JAZZMI è prodotto da Associazione JAZZMI, Ponderosa Music & Art e Triennale Milano Teatro, in collaborazione con Blue Note Milano. I biglietti sono disponibili da oggi sul sito ufficiale del festival.