John Lydon ha criticato Joe Carré, figlio del manager dei Sex Pistols Malcolm McLaren e della designer Vivienne Westwood, che recentemente aveva annunciato di voler bruciare tutta la sua memorabilia punk – del valore di 5 milioni di sterline – il giorno dell’anniversario del punk, 26 novembre 2016.
Corré è il fondatore di Agent Provocateur e ha annunciato questo rogo per protestare con i festeggiamenti del quarantennale del punk, che hanno integrato il genere più anti-sistema all’interno dell’establishment – la mostra Punk London ha avuto l’approvazione della Regina. A riguardo aveva detto «La Regina che benedice ufficialmente i festeggiamenti del punk è la cosa più spaventosa che abbia mai sentito. Alla faccia della cultura alternativa che viene integrata nel mainstream. Invece di un movimento che promuove il cambiamento è diventato un cazzo di pezzo da museo.»
Alla notizia della volontà di Corré, Lydon ha detto a Metro: «Se stai per distruggere oggetti dal valore di 5 milioni, non sarebbe meglio venderli e dare i soldi in beneficenza? Sei un cazzo di esperto di lingerie egoista. Perché non bruci i tuoi reggiseni?» e sui festeggiamenti ha detto «Sono seguiti da persone che sono insignificanti per quello che è successo». Riguardo alla nostalgia per quel periodo, Lydon ha detto: «Mi fa diventare nostalgico il fatto che la gente non lo capisce. Io ho troppo da fare per essere nostalgico».