Josh Homme è stato arrestato all’aeroporto di Burbank, in California. A svelarlo è il frontman dei Queens of the Stone Age in persona, ospite del podcast di Adam Buxton. «La sera prima era il mio compleanno, e il mio amico Jesse Hughes mi ha regalato una bacchetta pieghevole, un’arma da autodifesa», ha spiegato il musicista.
«Me l’ha infilata nella valigia, e quando mi hanno fermato in aeroporto ho detto: “Quello è un regalo. Strano vero? Vi sembra una cosa strana? Anzi, guarda la mia patente. Senti come puzzo d’alcool? E chiaramente non ho dormito granché, ma nessuna di queste cose è illegale. Ecco la mia patente, come puoi vedere ho appena compiuto gli anni. Non è difficile capire il senso di tutta questa storia, anzi mi sa che gli unici che non hanno capito siete voi”. Poi sono finito in prigione».
E non è tutto, perché Homme ha aggiunto: «Gli ho detto: “Vorrei che sentiste tutta la storia, tanto sto per andare in prigione”. Ho iniziato a dirgli cosa pensavo a modo mio, e chiaramente non era una grande idea. Mi hanno preso a calci nelle costole».