Josh Kiszka ha fatto coming out. Nel mese dell’orgoglio LGBTQ+, il cantante dei Greta Van Fleet ha spiegato su Instagram di essere legato sentimentalmente a un altro uomo da otto anni.
Le persone che lo conoscono lo sapevano perfettamente. Il cantante ha deciso di renderlo noto solo ora a causa delle proposte di leggi nel Tennessee che «minacciano la libertà d’amare» chi si vuole. È quindi «indispensabile che dica la mia verità non solo per me stesso, ma anche nella speranza di cambiare i cuori, le menti e le leggi, e non solo nel Tennessee».
«Questi temi» scrive Kiszka «mi stanno particolarmente a cuore perché da otto anni intrattengo una relazione amorosa con un partner del mio stesso sesso. Chi mi è vicino lo sa bene, ma è importante per me dirlo pubblicamente».
Due giorni fa Kiszka aveva scritto un altro post in cui diceva che «vivere è di per sé una costante celebrazione dell’amore ed è dove c’è amore che dobbiamo vivere! E dove non c’è amore, dobbiamo mettercelo noi», accompagnato da una foto dei Greta Van Fleet sul palco con luci arcobaleno.
«In risposta all’eccezionale sostegno ricevuto nel mio ultimo post», ha scritto il cantante nel post in cui ha fatto coming out, «ho voluto condividere l’idea che tutti quanti possiamo continuare a sostenere la causa».
Dopo un breve elenco di organizzazioni americane da sostenere, il cantante scrive che «la comunità LGBTQ+ è un pilastro culturale che sostiene con costanza la positività e l’accettazione attraverso l’arte, la musica, la letteratura, il cinema e, soprattutto, la produzione di leggi». Morale: «Il dono più grande è la capacità di amare».