Con un messaggio pubblicato sulle sue Instagram stories, Justin Bieber si è scusato per aver pubblicizzato il disco di Morgan Wallen e per «le dolorose battute razziste» che ha fatto quando era più giovane.
Iniziamo da Wallen: lo scorso febbraio il musicista ed ex concorrente di The Voice USA è stato ripreso mentre pronunciava un insulto razzista. Il video, pubblicato da TMZ, ha fatto scandalo, e Wallen è stato escluso dalle playlist delle piattaforme streaming e anche abbandonato dalla sua etichetta. Bieber, a quanto pare inconsapevolmente, ha condiviso la sua musica in un post.
«Non avevo idea che avesse fatto dei commenti razzisti», ha detto Bieber. «Come sapete non supporto o tollero nessun tipo di razzismo o discriminazione. Non ne avevo idea, mi scuso con chiunque si sia sentito offeso».
Successivamente, la popstar ha parlato anche di un video, diffuso nel 2014, in cui anche lui faceva delle battute razziste. «Quando ero un bambino ero incredibilmente ignorante e ho detto delle cose orrende e razziste, che ovviamente non facevano ridere», ha detto. «Ho ferito molte persone, soprattutto i neri che fanno parte della mia vita, ma sono stato abbastanza fortunato da farmi spiegare l’origine orrenda della n-word. Quello che è successo ha riportato a galla dei ricordi, ma mi sentirò sempre responsabile per il mio passato e la mia ignoranza, ora so di essere una persona diversa».
«So di essermi scusato già in passato», ha continuato, «ma questo è un tema sensibile, e voglio tornarci su nella speranza di educare gli altri che potrebbero non sapere quant’è doloroso il razzismo. Ho ancora molto da imparare, e vorrei ringraziare i miei fratelli e sorelle nere per essere stati pazienti con me».
Wallen, invece, ha parlato di quel video in un’intervista con Good Morning America. «Ero con degli amici e beh… diciamo cose idiote insieme. Nella nostra testa era un gioco. So che suona ignorante, ma è andata così. Ed era sbagliato».