Justin Bieber sta meglio e finalmente il suo Justice World Tour potrà ripartire questo 31 luglio dall’Italia, e precisamente da Lucca.
Si terrà in Italia la prima data di Bieber dopo l’interruzione del tour causata dalla diagnosi della sindrome di Ramsay Hunt, una paralisi facciale che, ad inizio giugno, ha costretto il cantante ad annullare improvvisamente un consistente numero di concerti. La notizia è stata confermata da un rappresentante dell’artista dopo che, nell’ultimo mese, in concomitanza dell’acutizzarsi dei sintomi della malattia, non si erano avute più notizie del cantante e del suo stato di salute. Bieber ha infatti preferito non mostrarsi al pubblico, se non in un video del 10 giugno nel quale – visivamente provato – ha raccontato pubblicamente della sua situazione fisica. Anche sua moglie, la super modella americana Hailey Baldwin, da quel giorno non ha più pubblicato materiale con il marito sui propri profili social.
«Come potete vedere, non posso sbattere un occhio e non posso sorridere da un lato della faccia. Questa narice non si muove, c’è una paralisi totale da un lato del mio viso», aveva raccontato nel video postato sulla sua pagina Instagram, in cui il volto si mostrava visivamente paralizzato. «Per chi è frustrato dalla cancellazione dei miei show», aveva aggiunto, «voglio dire che non sono fisicamente nelle condizioni di suonare, è un problema serio come potete vedere».
La frangia No Vax del web in questo mese ha ampiamento speculato sulle condizioni dell’artista, additando il vaccino come responsabilità diretta della sindrome che, ogni anno, colpisce circa 20 mila persone. Bieber però non hai mai pubblicamente dichiarato di essersi vaccinato.
Il Justice World Tour, programmato per il 2020, era già stato costretto ad un primo rinvio a causa della pandemia. Dopo Lucca, Bieber continuerà a girare il mondo per una tournée di 74 concerti che si concluderà il 25 marzo a Cracovia. L’artista tornerà in Italia per due date, il 27 e 28 gennaio 2023 a Casalecchio di Reno (BO).