Kanye West non è un fan dei libri, e nonostante abbia recentemente aperto una misteriosa scuola privata chiamata ‘Donda Academy’ (dal nome della sua defunta madre Donda West), ha appena ribadito una frase che ha già dichiarata in passato, ovvero che non ha letto “nessun libro”.
È arrivato persino a paragonare la lettura al consumo di cavoletti di Bruxelles che, per la cronaca, possono essere piuttosto gustosi e salutari. I suoi commenti sono arrivati durante un’apparizione al podcast di Alo Yoga, Alo Mind Full. Durante la chiacchierata con il CEO e cofondatore di Alo Yoga, Danny Harris, West ha commentato il riferimento di Harris a un libro. «Quando hai detto che non ho letto questo libro, in realtà ti dico che non ho letto nessun libro. Leggere per me è come mangiare cavoletti di Bruxelles».
Scelta bizzarra, data la sua nuova avventura nel campo dell’istruzione con la ‘Donda Academy’ a Simi Valley, in California. È la prima sede che ha aperto, anche se ha già espresso il suo interesse ad espandersi e ad aprire campus in tutto il Paese, compresa una ‘Donda University’. Non si sa molto dell’offerta accademica, ma il sito web della scuola, attualmente non accreditata, riporta che l’orario giornaliero degli studenti comprende «il culto scolastico completo, le lezioni di base di arti linguistiche, matematica e scienze, il pranzo e la ricreazione, i corsi di arricchimento tra cui la lingua mondiale, l’arte visiva, il cinema, il coro e il parkour». L’apparente segretezza delle offerte sembra estendersi anche ai familiari di coloro che desiderano frequentarla: due fonti hanno dichiarato a Rolling Stone che alle famiglie viene richiesto di firmare accordi di non divulgazione.
Al di là del discutibile rifiuto di leggere libri, West ha anche fatto una proposta interessante, anche se difficile da realizzare, durante il podcast. Ha sostenuto la necessità di progettare un mondo più orientato verso gli anziani, un mondo in cui sostituire le scale con rampe. «Sono molto favorevole a mettere fuori legge le scale. Possiamo avere rampe, ma non scale. Tutto dovrebbe essere progettato come una casa di riposo. Se siamo fortunati, diventeremo tutti anziani», ha detto. «Perché, mentre siamo nella posizione di potere determinare l’aspetto e il funzionamento del mondo, progettiamo egoisticamente e non consideriamo come dovrebbe essere in futuro?».