Kanye West is back, e con molto rumore come al solito. Prima si è separato dal manager di lunga data, poi sono arrivate le voci di pesanti litigi con la suocera Kris Jenner (che però ha negato su Twitter) e infine i cinguettii compulsivi, molti dei quali pro-Trump, a partire dallo scatto del cappellino rosso «Make America Great Again», simbolo della campagna elettorale del tycoon, autografato da The Donald in persona.
my MAGA hat is signed ?????????????????????????????? pic.twitter.com/DrDHJybS8V
— KANYE WEST (@kanyewest) 25 aprile 2018
Insomma, il rapper nato ad Atlanta e cresciuto a Chicago ha riconquistato la scena, scatenando polemiche nel mondo della musica per i suoi scambi con il presidente USA: l’amico John Legend gli ha persino scritto dei messaggi che lo pregavano di ripensare a quello che stava scrivendo.
— KANYE WEST (@kanyewest) April 26, 2018
Anche la stessa Kim Kardashian, moglie di West dal 2014, ha voluto precisare la sua posizione in merito.
Now when he spoke out about Trump… Most people (including myself) have very different feelings & opinions about this. But this is HIS opinion. I believe in people being able to have their own opinions,even if really different from mine
He never said he agrees with his politics— Kim Kardashian West (@KimKardashian) 25 aprile 2018
E proprio nel pieno dello tsunami mediatico, Kanye ha anticipato due nuovi brani in poche ore, i primi dall’album The Life of Pablo del 2016: Lift Yourself e Ye vs. the People.
I'm going to drop a song with a verse that will bring Ebro the closure he's been seeking
The bars ???????????????????????????????????
It's called Lift Yourself
— KANYE WEST (@kanyewest) April 27, 2018
West ha scritto di Lift Yourself su Twitter ieri pomeriggio, poi un’anteprima è comparsa sul sito ufficiale di Kanye in serata . Il pezzo inizia con delle voci femminili che cantano “Lift yourself up on your feet/Let’s get it on”, (campionatura di Liberty degli Amnesty), poi il soul si trasforma in un beat più moderno, prima che West compaia sulla traccia per dichiarare: “What they don’t really realize though, this next verse, this next verse though, these bars”. Se il ritmo è ben costruito, i testi sono, si spera, un work in progress (o magari un troll), vista ogni variazione possibile di “poop” utilizzata: “Scoop diddy whoop / Whoop diddy scoop poop” e “Poopty scoopty/Scoopty whoop”.
Ye vs. the People invece è stato fatto sentire in loop (qui) dalla stazione radiofonica Power 106 FM, ed è un featuring con T.I., che parla della brutalità della polizia, di Trump, di Obama e cita il “the sunken place” da Scappa – Get Out, l’horror-comedy di Jordan Peele.