I vari rappresentanti di Kanye West sembrano avere pareri contrastanti sul fatto che il rapper-imprenditore, ora conosciuto come Ye, stia pianificando nuove attività e iniziative commerciali in Russia.
Martedì 11 gennaio, Billboard ha riferito che West stava pianificando un viaggio a Mosca, dove non avrebbe solo ospitato una performance del Sunday Service e parlato di affari, ma avrebbe addirittura incontrato il presidente Vladimir Putin. Ameer Sudan, un amico e socio di West, ha detto che stava pianificando il viaggio con l’avvocato Scott Balber, che lavora con l’imprenditore immobiliare miliardario azerbaigiano-russo Aras Agalarov e suo figlio Emin, che è anche un musicista popolare in Russia.
Dall’altra parte, uno dei PR del rapper, Pierre Rougier, ha detto che niente di tutto ciò è vero: «Storia completamente inventata»· Dove sta la verità?
Nel caso il viaggio di West a Mosca dovesse materializzarsi, Sudan ha riferito alcuni vaghi dettagli su ciò che potrebbe succedere, tipo l’organizzazione del primo Sunday Service in location come il teatro Crocus City Hall o lo stadio Luzhniki Olympic Complex. In platea, ovviamente, non mancherebbe Putin. Ma il viaggio servirebbe pure alla promozione della carriera di Emin negli Stati Uniti.
Il tutto senza considerare le problematiche che questo viaggio comporterebbe data la tensione dei rapporti USA-Russia. Al momento, i paesi sono bloccati in negoziati sull’Ucraina e la NATO. La Russia vuole impedire al paese di entrare nella NATO, e vuole anche che la NATO riduca la sua presenza di truppe e armi nell’Europa orientale. Il tutto dopo che la Russia oltre ha piazzato le sue truppe al confine con l’Ucraina, anche se il vice ministro degli esteri, Sergei A. Ryabkov, ha dichiarato che «non c’è intenzione di invadere il Paese».
Questioni che non spaventano Ye: «Questo è Kanye», ha detto Sudan a Billboard. È ben consapevole delle cose. Non vuole di certo causare conflitti, è semplicemente Ye. Non può essere controllato».