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Katy Perry risponde alle accuse su Dr. Luke: «Uno dei tanti con cui ho lavorato»

La popstar ha parlato della polemica riguardante il suo comeback con 'Woman's World'

Durante il podcast Call Her Daddy, Katy Perry ha risposto in maniera vaga a una delle accuse che le sono state mosse più frequentemente nell’ultimo periodo: la collaborazione, per l’ultimo disco, con Dr. Luke, produttore accusato in passato di violenza e abusi (ma che, a oggi, nessun tribunale ha condannato. Vi raccontiamo tutta la storia qui). «Perché hai scelto di lavorare con lui?», ha chiesto la host. Perry ha risposto senza menzionarlo direttamente e minimizzando i suoi contributi. «Capisco che questa scelta abbia dato il via a molte conversazioni, è stato uno dei tanti collaboratori con cui ho lavorato», ha detto.

«Parlo per esperienza personale. La verità è che ho scritto queste canzoni sulla base della mia esperienza di tutta la mia vita passata attraverso questa metamorfosi, e lui è stato una delle persone che ha contribuito a facilitare tutto questo».

L’anno scorso, Dr. Luke ha risolto una lunga battaglia legale con la cantante Kesha, in cui lei lo accusava di violenza sessuale, molestie e violenza di genere. La reunion di Perry con il produttore ha portato molti ascoltatori a chiedersi perché un disco (Woman’s World) che parla di emancipazione avrebbe dovuto includere una figura come Luke alla produzione. L’uscita del nuovo disco di Katy Perry, 143, è prevista per il 20 settembre.

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