Katy Perry sarà indagata per potenziali danni ambientali legati alle riprese del video di ‘Lifetimes’ | Rolling Stone Italia
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Katy Perry sarà indagata per potenziali danni ambientali legati alle riprese del video di ‘Lifetimes’

Girato al parco naturale delle isole Ses Salines di Ibiza e Formentera, l'artista e la sua produzione non avrebbero avvertito le autorità spagnole competenti delle loro attività

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Un frame del video di 'Lifetimes' di Katy Perry

Foto: screenshot video

Dopo la pubblicazione del video musicale di Lifetimes lo scorso 8 agosto, Katy Perry è finita sotto indagine per potenziali danni ambientali alle dune protette di S’Espalmador, in Spagna, dove è stato girato il video.

Il Dipartimento dell’Ambiente delle Isole Baleari ha avviato un’inchiesta martedì, come dichiarato in un comunicato stampa, avendo verificato che la casa di produzione dell’artista non aveva richiesto le necessarie autorizzazioni per le riprese nella regione.

Il video musicale inizia con l’arrivo di Perry sulle isole, dove dà il cinque ai bagnanti, si tuffa dalle scogliere e scalcia nella sabbia, per poi finire nei locali notturni affollati dell’isola.

S’Espalmador si trova all’interno del parco naturale delle Ses Salines di Ibiza e Formentera, ed è sede del «sistema di dune meglio conservato delle Isole Baleari», che possiede un «grande valore ecologico», secondo il sito web dell’ente turismo delle Isole Baleari.

Il dipartimento ha aggiunto che le riprese non costituiscono un «reato contro l’ambiente», poiché chiunque deve semplicemente richiedere l’autorizzazione appropriata al dipartimento dell’ambiente prima di scattare foto o girare video.

I rappresentanti di Katy Perry non hanno risposto immediatamente alla richiesta di commento da parte di Rolling Stone.

Lifetimes è il secondo singolo del prossimo album di Perry, 143, la cui uscita è prevista per il 20 settembre. La cantante ha ricevuto critiche per il singolo principale dell’album, Woman’s World, con gli ascoltatori che hanno accusato il brano di soddisfare il punto di vista maschile nonostante i suoi testi di empowerment. È stata anche criticata per aver lavorato con il produttore Dr. Luke, il cui credito compare in un’anteprima di Lifetime.

«Grazie ai suoi testi senza cervello (“sexy, sicura di sé/ così intelligente”), al ritornello simile a quello generato da un’AI e alla scelta sorprendentemente insensibile di Perry di registrare una canzone “femminista” con uno come Dr. Luke, la canzone è stata oggetto di scherno quasi universale ed ha immediatamente floppato», ha scritto Brian Hiatt di Rolling Stone.

Perry ha risposto alle critiche con un video dal dietro le quinte di Woman’s World, dicendo: «Ci stiamo divertendo un po’, facendo del sarcasmo. È molto slapstick e molto diretto».

Rolling Stone ha riportato a giugno che Perry ha reclutato i suoi ex collaboratori Stargate, Dr. Luke e Max Martin per il suo ultimo album. Luke e Martin hanno lavorato sui grandi successi di Perry, tra cui I Kissed a Girl e la title track di Teenage Dream, Last Friday Night, oltre alla maggior parte dell’album Prism, come Dark Horse e Roar. La collaborazione di Perry con Dr. Luke per 143 arriva circa un anno dopo che Kesha e Dr. Luke hanno risolto la causa per diffamazione, e anni dopo che Kesha aveva denunciato il produttore nel 2014, accusandolo di abusi sessuali, fisici ed emotivi.

Katy Perry - LIFETIMES (Official Video)

Da Rolling Stone US

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