L’inedito Energy, contenuto nell’ultimo album di Beyoncé, Renaissance, contiene una citazione di una canzone di Kelis senza che quest’ultima sia stata avvisata. Alla cantante newyorchese non sembra giusto.
Dopo che è stata diffusa la tracklist, che comprende 16 brani, Kelis ha attaccato direttamente Beyoncé via social accusandola addirittura di furto: «Ha preso una mia canzone». Il brano di Kelis in questione è il suo più celebre, Milkshake.
Ecco le due canzoni:
Beyoncé non ha campionato e nemmeno rubato Milkshake, ma ha fatto quello che in gergo si chiama interpolation, una pratica comune che consiste nell’usare una porzione di una canzone altrui non campionandola, ma risuonandola e/o ricantandola. E naturalmente accreditando gli autori dell’originale. In questo caso si tratta dei Neptunes, ovvero Chad Hugo e Pharrell Williams. Non essendo autrice, Kelis non è citata nei crediti.
Kelis però si aspettava di essere almeno avvisata. Ha scoperto la cosa grazie ad alcuni fan che le hanno fatto i complimenti per la collaborazione. La cantante di Milkshake è sbottata, puntando il dito contro Beyoncé, Pharrell Williams e Chad Hugo. «Questo è un furto! Beyoncé canta “You won’t break my soul” (Non mi spezzerai l’anima), forse perché non ne ha una. Non hanno anima, né integrità», ha scritto Kelis.
Kelis non si è fermata e sempre sui social ha proseguito sottolineando quanto sia indispettita: «Sono sconvolta per la mancanza di rispetto di tutte e tre le parti coinvolte. Quello che è successo è assurdo».
A chi la accusa di essere gelosa del successo altrui, ha chiarito che si aspettava solo una chiamata: «Smettetela di dire che sono gelosa. Gelosa di una che usa una mia canzone? Avrebbero almeno dovuto contattarmi, anche attraverso un manager e dire “questo è quello che pensiamo di fare”. Anche se lo vuoi fare a tutti i costi, almeno avvisa».
In un secondo messaggio video diffuso su Instagram Kelis ha aggiunto: «Milkshake è uno dei dischi dato più in licenza della nostra generazione. Sono una creatrice, sono un’innovatrice, ho fatto di più che lasciare il segno sulla musica e lo stile di un’epoca che passerà alla storia. Ma ci sono bulli, segreti e gangster in questa industria che se la ridono e la fanno franca se qualcuno non dice basta. Quindi oggi lo dico io. Vengo a prendere ciò che è mio. Voglio un risarcimento».
Per ora non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale in merito da parte di Beyoncé o del suo entourage.