La morte di Nipsey Hussle, ucciso a colpi di arma da fuoco lo scorso 31 marzo, ha scioccato il mondo della musica e tutta la comunità di South Los Angeles, dove il rapper aveva passato la sua infanzia e per cui si era speso molto con lavori socialmente utili e costruendo appartamenti per famiglie a basso reddito. Il funerale si è tenuto allo Staples Center di Los Angeles, e ha permesso a migliaia di persone di rendere omaggio alla sua storia. Tra queste anche moltissimi nomi della musica – Jay-Z, Stevie Wonder, Snoop Dogg – e persino l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, che ha scritto una lettera in cui ringrazia il rapper per il contributo offerto alla comunità: “Quando la maggior parte delle persone vede Crenshaw, il quartiere dov’è cresciuto, pensa a gang, proiettili e disperazione. Nipsey ha visto del potenziale. Ha visto la speranza”, ha scritto Obama.
NEW: Letter from former Pres. Barack Obama read at memorial service for rapper Nipsey Hussle.
"While most folks look at the Crenshaw neighborhood where he grew up and only see gangs, bullets and despair, Nipsey saw potential. He saw hope." https://t.co/KyBQh8Fu8n pic.twitter.com/jxRemZowSp
— ABC News (@ABC) 11 aprile 2019
L’omaggio più toccante, però, è quello di Kendrick Lamar, che nel 2009 ha condiviso con Hussle un tour.
“Qualche volta mi nascondevo nel pubblico per sentire quello che portava sul palco. Mi dicevo tra me e me, questo è il tipo di talento con cui voglio avere a che fare. Il suo carisma e il modo con cui trattava le parole erano potenti. Ma era la sua integrità a entusiasmarmi ancora di più. Ho visto un giovane e ambizioso ragazzo nero, l’ho visto mentre distribuiva amicizia tra gli uomini che aveva intorno. Era determinato a raggiungere una cosa – e quella cosa era la grandezza. Grandezza nella conoscenza, nella ricchezza e nel suo animo”.