A quarant’anni dalla sua pubblicazione, uno dei brani più amati dei Kraftwerk, Spacelab, ha finalmente risuonato nello spazio, suonato da un vero astronauta insieme ai quattro musicisti tedeschi.
L’improbabile jam session è andata in scena durante il concerto di Stoccarda, quando sul gigantesco monitor dietro la band, in cui solitamente vengono proiettate le animazioni in 3d, è apparsa la figura di Alexander Gerst, astronauta tedesco sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Da 27mila chilometri dal palco, Gerst ha suonato un synth virtuale insieme ai pionieri dell’elettronica, presentandosi all’audience con un «Guten Abend Kraftwerk, Guten Abend Stuttgard» lasciando incredula la platea mentre partivano le note della canzone estratta da The Man Machine, album simbolo dei Kraftwerk, targato 1978.