Ci saranno i concerti, i dj-set, gli appuntamenti con gli artisti. Ma anche gli incontri con gli addetti del settore per riflettere e confrontarsi insieme sul futuro (e sul presente) del music business. Infine, ciliegina sulla torta: un cartellone di eventi ricchissimo che si snoderà per tutta la città.
È Milano la capitale della musica, ancor di più dal 21 al 27 novembre, quando andrà in scena Milano Music Week 2022. Un evento unico nel suo genere, giunto alla sesta edizione, che nel 2021 ha visto oltre 200 appuntamenti e negli scorsi anni ha ospitato star italiane e internazionali, da Vasco Rossi ad Ed Sheeran. Rolling Stone non poteva che essere presente come media partner ufficiale!
Grande attesa per scoprire chi saranno gli ospiti di questa edizione, ma intanto già sono noti i tre assi principali su cui si articolerà la settimana della musica.
Il Salone 14 di Yellosquare, in via Lattuada, sarà lo spazio dedicato giornalmente agli incontri con gli artisti: quest’anno verranno proposti nuovi format, collaborazioni tra musicisti e interviste a tema pronte a coinvolgere il pubblico.
L’Apollo Club in via Borsi, invece, ospiterà per il secondo anno i panel ufficiali rivolti agli addetti ai lavori e agli appassionati. Artisti, esperti, giornalisti e aziende si confronteranno sul lato culturale, sociale ed economico del loro lavoro, verranno presentate analisi, ricerche ed esperienze dirette per capire come sta cambiando e dove sta andando il mondo della musica.
Infine, il programma ufficiale sarà arricchito dalla Costellazione Extra, ovvero da tutti gli eventi che faranno ballare e suonare ogni angolo di Milano. Tra questi, anche gli eventi selezionati tra le tantissime candidature arrivate entro il 30 settembre.
Milano Music Week è possibile grazie all’impegno del Comune di Milano – Assessorato alla Cultura che ha fortemente voluto questo appuntamento insieme ad ASSSOMUSICA, FIMI, NUOVOIMAIE e SIAE.
Partner storici sono A.F.I., PMI produttori musicali indipendenti, SCF e KeepOn LIVE. L’organizzazione è affidata a Fondazione Italia Music Lab, mentre la direzione artistica è di Nur Al Habash che, dopo cinque anni, prende il testimone da Luca De Gennaro.
Ci vediamo in città? Noi ci saremo!