Due giorni prima dell’inizio del Premio Tenco 2024, Piotta ha pubblicato una cover di Vedrai vedrai di Luigi Tenco. Su Instagram ha condiviso la notizia con una caption dai chiari destinatari: «Ecco la miglior risposta, la musica».
Come è noto, a fine giugno il Piotta aveva accusato il Tenco di avere escluso senza motivo il suo album ‘Na notte infame dalla categoria Migliore album in dialetto delle Targhe, pur essendo stato votato dalla giuria dei giornalisti. Il Tenco, che non controlla preventivamente le autocandidature degli artisti e dei loro staff, aveva fatto sapere che l’album era stato escluso dalla cinquina poiché non conteneva almeno il 50% dei brani in dialetto (in questo caso romanesco) come stabilito dal regolamento.
Il cantante aveva chiesto l’accesso a tutti gli atti «con riserva di ogni ulteriore azione legale, anche risarcitoria», di cui però non c’è stata più notizia.
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La cover del Piotta, arrangiata con il pianista Francesco Santalucia e nata dalla proposta di realizzare un tributo in occasione dell’ultima edizione del Premio Lunezia, è stata apprezzata dalla nipote di Luigi Tenco, Patrizia che si è espressa a nome della famiglia: «Ci ha fatto piacere ascoltare la nuova versione di Vedrai vedrai realizzata da Piotta», ha detto all’Ansa. «Un’interpretazione per noi inusuale, ma al tempo stesso emozionante. Una scelta che dimostra quanto Luigi sia ancora amato dai giovani. All’epoca le canzoni erano canzonette nelle quali amore faceva rima con cuore e con fiore. Quando Luigi, per esempio, scrisse “mi sono innamorato di te perché non avevo niente da fare” rivoluzionò la canzone italiana e lo fece anche su temi sociali di grande importanza e ora più che mai attuali. Abbracciamo Piotta per questo emozionante tributo, che porta avanti il grande patrimonio artistico e umano che Luigi ha lasciato a tutti noi».
La cinquantesima edizione del Premio Tenco si terrà giovedì 17, venerdì 18 e sabato 19 ottobre al Teatro Ariston di Sanremo. Verranno premiati i vincitori delle Targhe Tenco: migliore album in assoluto È inutile parlare d’amore di Paolo Benvegnù; miglior album dialetto o lingua minoritaria parlata in Italia (la categoria dalla quale è stato escluso il disco del Piotta) Assamanù di Setak; migliore album opera prima Curami l’anima di Elisa Ridolfi; migliore album di interprete Hasta Siempre Mercedes di Simona Molinari; migliore canzone, il cui premio va agli autori, La mia terra di Diodato; migliore album a progetto Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano .
Il Premio Tenco, assegnato dal Club Tenco «alla carriera di coloro che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale», verrà conferito a Edoardo Bennato, Samele Bersani, Mimmo Locasciulli e Teresa Parodi. Il Premio all’operatore culturale è andato a Caterina Caselli, il Premio Yorum al rapper iraniano Toomaj Salehi, il Premio “Suoni della canzone” a Tullio De Piscopo, il Premio Siae e Ivan Graziani.