I Cannibal Corpse sono ospiti sgraditi in Russia. I loro concerti a Ufa, Mosca, San Pietroburgo, negli ultimi giorni, sono stati cancellati per imprecisate “ragioni tecniche”.
A Ufa le autorità hanno dichiarato che la sala era in ritardo sui pagamenti dell’affitto, perciò il concerto del gruppo metal non era autorizzato. A Mosca e San Pietroburgo il copione è stato lo stesso: tutto era pronto, il pubblico era in sala, quando a pochi minuti dall’inizio un organizzatore è uscito sul palco e ha detto che il concerto era cancellato (18 tra fan che non hanno gradito la notizia, a San Pietroburgo, sono stati arrestati).
Ma il picco dell’assurdità si è toccato nella città di Nizhny Novgorod, la sera del 10 ottobre: “Stavamo suonando da mezz’ora quando è entrata la polizia”, hanno scritto i Cannibal Corpse su Facebook, “Ci è stato detto che dovevano ispezionare il locale in cerca di droghe e che perciò dovevamo interrompere lo spettacolo”.
“Se dobbiamo guardare al positivo, ci siamo divertiti un sacco suonando nelle città di Krasnodar, Samara, Chelyabinsk e Yekaterinburg”, ha continuato la band, “Avremmo voluto fare lo stesso anche nelle altre date, ma non è stato possibile per ragioni che non dipendono da noi. Forse un giorno la situazione in Russia sarà diversa e potremo tornare. Ci speriamo”.
Le immagini che vedete in questo articolo sono state scattate dai Cannibal Corpse durante l’infelice serata di Nizhny Novgorod. Un’interruzione brutale per gli alfieri del brutal death metal.