Si chiamano Pertti Kurikan Nimipäivät (“l’onomastico di Pertti Kurikka”, che è il chitarrista) e sono la cosa più interessante che vedrete all’Eurovision 2015: un quartetto punk finlandese, i cui membri soffrono di autismo e sindrome di Down.
Suoneranno Aina mun pitää (Devo sempre) nella prima serata della competizione, il 19 maggio a Vienna. Una canzone che, in pieno stile punk, dura 85 secondi. Eccola:
«Chi ha una disabilità deve avere più coraggio, deve avere la forza di dire che cosa vuole e che cosa non vuole», ha detto il cantante Kari Aalto alla tv finlandese YLE.
I PKN sono il primo gruppo punk nella storia dell’Eurovision. Hanno vinto (al televoto) le eliminatorie finlandesi, sabato sera, e ora i bookmaker inglesi Betfred li considerano terzi nella lista dei possibili vincitori del festival (sono dati 5/1, dietro a Il Volo e agli estoni Elina Born e Stig Rästa).
Sono il primo gruppo punk a partecipare all’Eurovision.
«Non vogliamo che la gente ci voti perché gli dispiace per noi», ha detto il bassista Sami Helle al Guardian, «Non siamo differenti dagli altri. Siamo dei ragazzi con un handicap mentale che stanno cambiando il modo di intendere la musica. Ci sono sempre più persone ai nostri concerti».
L’Italia è rappresentata da Il Volo, vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo, che all’Eurovision sono finalisti di diritto.