«Lo stupratore non è malato, è figlio sano del patriarcato». Su Twitter e in una storia di Instagram, La Rappresentante di Lista ha ripreso le parole di NonUnaDiMeno per commentare lo stupro di gruppo avvenuto a Palermo a luglio.
«Serve» scrive il gruppo «una rappresentazione diversa, un lessico adeguato e una presa di coscienza reale sulle cause culturali di episodi del genere». Ovvero: non si tratta di un episodio isolato, né di un fatto di cronaca nera che riguarda solo quel gruppo di ragazzi, ma del frutto di un cultura maschilista che educa alla sopraffazione della donna.
Siamo ancora sotto shock.
Prendiamo in prestito le parole di @nonunadimeno #Palermo.
“Lo stupratore non è malato, è figlio sano del patriarcato”.
Serve una rappresentazione diversa, un lessico adeguato e una presa di coscienza reale sulle cause culturali di episodi del genere. pic.twitter.com/nloT0z5HWm— la Rappresentante di Lista (@LRDLofficial) August 21, 2023
Sui fatti di Palermo si sono espressi, tra gli altri, Anna, Ermal Meta, Fiorella Mannoia, Paola Turci, Nina Zilli. A questo link i loro commenti.
Qui le parole di Ermal Meta intervenuto a TG1 Mattina:
A #Tg1Mattina @MetaErmal spiega la sua dura presa di posizione sullo stupro di gruppo a #palermo pic.twitter.com/mOoNoY8ry0
— Tg1 (@Tg1Rai) August 22, 2023