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La Rappresentante di Lista: «Lo stupratore non è malato, è figlio sano del patriarcato»

La band riprende le parole di NonUnaDiMeno per parlare dello stupro di gruppo di Palermo: non è un fatto isolato di cronaca nera, è il frutto di un sistema, di un enorme e irrisolto problema culturale ed educativo

Foto: Lucas Possiede

«Lo stupratore non è malato, è figlio sano del patriarcato». Su Twitter e in una storia di Instagram, La Rappresentante di Lista ha ripreso le parole di NonUnaDiMeno per commentare lo stupro di gruppo avvenuto a Palermo a luglio.

«Serve» scrive il gruppo «una rappresentazione diversa, un lessico adeguato e una presa di coscienza reale sulle cause culturali di episodi del genere». Ovvero: non si tratta di un episodio isolato, né di un fatto di cronaca nera che riguarda solo quel gruppo di ragazzi, ma del frutto di un cultura maschilista che educa alla sopraffazione della donna.

Sui fatti di Palermo si sono espressi, tra gli altri, Anna, Ermal Meta, Fiorella Mannoia, Paola Turci, Nina Zilli. A questo link i loro commenti.

Qui le parole di Ermal Meta intervenuto a TG1 Mattina:

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