«Bestie violenti e misantropi untori e boia stiano dalla parte di starfuckers e mafiosi. Esseri umani, persone civili, non violenti, persone dotate di anima, stiano con me».
Inizia così il primo post di Morgan dopo le rivelazioni uscite ieri sul Fatto Quotidiano a proposito della causa per stalking intentatagli dalla cantante Angelica Schiatti, con tanto di messaggi violenti e revenge porn (a questo link il riassunto della vicenda). Lo riportiamo com’è scritto.
«Nessuna guerra ai mostri però, mi raccomando», continua il musicista. «I mostri hanno un dispositivo di autopunizione, quindi non dovremo fare nulla».
E ancora: «Oggi piacciono i mostri se il mostro fossi io vi piacerei. Io non vi piaccio perché gli angeli non piacciono ai mostri. Gli angeli stiano con me la poesia la musica la gentilezza la parola la comprensione la pazienza l’impegno la realtà la meraviglia. I mostri sitano con loro la bramosia la distruzione l’odio la vendetta la mutilazione la menzogna il tradimento il ricatto».
E infine, con un carattere più grande: «A voi la scelta».
Morgan ha invece affidato al Corriere della Sera una diversa replica: «Mi fido della giustizia e non parlo perché a me non serve pubblicità. Se vogliamo parliamo di musica, arte, tv, cantautorato. Quello che dice chi sgomita perché non arriva all’uva è triste».