Quello che è successo ieri sera sul palco dell’Ariston lo avete visto o –quanto meno- ne avrete letto o sentito parlare. In poche parole: Morgan e Bugo hanno litigato, e quest’ultimo ha abbandonato il palco durante la performance. I due sono stati eliminati, dunque. Ed è la prima volta che succede in 70 anni di storia del Festival. Bugo ha spiegato la sua versione che in poche parole è: Morgan è fuori di testa.
Morgan, invece, l’ha raccontata così.
«Mi sono incazzato con Bugo perché ha violentato Endrigo. Gliel’ho detto: hai fatto una cazzata, sei un coglione. Ma tanto a quel punto la cosa era fatta», ha esordito Morgan davanti ai giornalisti.
«In ogni caso, ieri sera avevo solo la prima strofa, scritta poco prima di salire sul palco. Ho voluto fargli capire che mi aveva molto offeso, perché lui la sera prima non era stato in grado di reggere quel palco. E io ieri sera ho giocato, mi sono divertito con le armi della parola».
Giura di aver detto tante volte a Bugo che lo stavano mobbizzando, Marco Castoldi, «ma lui continuava a ignorarmi, a dirmi che dovevamo solo divertirci».
Preoccupato delle conseguenze? Macché. «Io non sono un calcolatore, manco sapevo che il regolamento prevedesse l’esclusione. E poi, il testo originale non mi piaceva tanto, non avevo mai capito di cosa parlasse quella canzone e mi vergognavo che fosse firmata anche da me. Ho fatto un grande favore a Bugo, diciamocelo: mi ha pregato, avrebbe venduto sua madre perché era la sua ultima chance».
Cosa avrebbe fatto al posto suo? «Sarei rimasto sul palco e avrei detto: scusate, Morgan sta cambiando il testo. Lui deve ringraziare me per averlo portato qua. Ma io ringrazio lui per essersene andato ieri sera. Sono stato violentato per giorni e giorni, finalmente questo periodo è finito. Non c’è calcolo –vi assicuro- sennò lo avrei fatto su un pezzo qualitativamente migliore. Loro speravano che io mi auto eliminassi in tutti i modi. Alla fine è stato lui ad auto eliminarsi».