Lady Gaga canterà l’inno nazionale per l’insediamento di Joe Biden e Kamala Harris il prossimo 20 gennaio. Il comitato organizzativo di Biden-Harris ha confermato a Variety che sarà proprio la star a eseguire The Star Spangled Banner per la cerimonia di giuramento. Già confermata anche le esibizioni di Justin Timberlake, Jennifer Lopez, Jon Bon Jovi, Demi Lovato e la presenza di Andrea Hall, un vigile del fuoco che guiderà il Pledge of Allegiance, e Amanda Gorman, la prima poetessa laureata del National Youth Theatre (e originaria di Los Angeles), che reciterà una poesia. Ci saranno poi padre Leo O’Donovan e il reverendo Dr. Silvester Beaman, entrambi amici di lunga data della famiglia Biden.
Gli altri artisti che parteciperanno agli eventi inaugurali di Biden-Harris non sono ancora stati annunciati. Il nuovo corso democratico dovrebbe attirare una vasta schiera di sostenitori nello showbiz per partecipare ed esibirsi ai festeggiamenti. Oltre alla cerimonia, il 20 gennaio sono previsti una parata virtuale, uno speciale in prima serata sulla tv via cavo condotto da Tom Hanks e diversi appuntamenti in live streaming.
Gaga aveva già ricevuto consensi per la sua interpretazione dell’inno al Super Bowl nel 2016. E la star aveva sostenuto attivamente Biden durante tutta la campagna presidenziale, scontrandosi anche con Trump. Dopo la vittoria democratica aveva twittato: «Joe Biden, Kamala Harris e il popolo americano, avete appena regalato al mondo uno dei più grandi atti di gentilezza e coraggio che l’umanità abbia mai visto… Tanto amore per il nostro nuovo Comandante in Capo e la prima vicepresidente donna eletta alla Casa Bianca».
Gaga e Biden avevano anche partecipato insieme a una campagna contro le aggressioni sessuali, girando un videomessaggio in cui lei lo chiamava “my buddy”, mentre lui aveva scritto su Twitter: «Onorato di lavorare con una donna di grande coraggio, la mia amica Lady Gaga. Con la sua leadership e il vostro aiuto, possiamo cambiare le cose».
Gli eventi inaugurali per Biden-Harris rifletteranno l’abbraccio di Hollywood nei confronti dei dem in generale e di Biden in particolare: il senatore del Delaware ha sviluppato amicizie solide e importanti durante i suoi otto anni come vicepresidente nell’amministrazione Obama.