Lady Gaga, una causa da 100 milioni per il logo di ‘Mayhem’ | Rolling Stone Italia
Caos, appunto

Lady Gaga, una causa da 100 milioni per il logo di ‘Mayhem’

Un brand che produce tavole da surf e abbigliamento sportivo rivendica la paternità del nome e del lettering usati dalla popstar per il suo nuovo album. «È simile se non praticamente identico al nostro». Giudicate voi

Lady Gaga, una causa da 100 milioni per il logo di ‘Mayhem’

Lady Gaga al lancio di ‘Mayhem’ a New York

Foto: Arturo Holmes/Getty Images

Il brand Lost International, che produce tavole da surf e una linea di abbigliamento sportivo chiamata Mayhem, ha fatto causa a Lady Gaga. Causa: violazione del diritto d’autore per il logo e il merchandise legato all’ultimo album della popstar, Mayhem appunto, che ricorda quello della linea. La richiesta: 100 milioni di dollari.

Lost International, che detiene dal 2015 il logo Mayhem, accusa Gaga di avere «cercato di appropriarsi indebitamente del nome, del marchio e del logo stilizzato Mayhem pubblicando un album chiamato Mayhem, lanciando un tour chiamato sempre Mayhem e vendendo abbigliamento e accessori con quel nome».

La causa è stata depositata martedì e riguarda in particolare il lettering con cui il titolo dell’album appare sul merchandise di Lady Gaga e che il brand considera «sostanzialmente simile se non praticamente identico al nostro».

Eccoli a confronto:

Il merchandise di Lady Gaga (a sinistra) e quello della Lost International. Foto: United States District Court Central District of California

Lost International afferma di avere avvisato il team di Gaga della violazione, senza ottenere alcuna risposta. Orin Snyder, avvocato della popstar, ribatte dicendo che «Mayhem di Lady Gaga è andato al primo posto in classifica e ha frantumato record, a testimonianza del suo talento ineguagliabile e del suo impatto globale. Delude ma non sorprende chequalcuno cerchi di speculare su questo successo con una causa infondata. Non è altro che un abuso opportunistico e privo di merito del sistema legale».

Da Rolling Stone US.

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