Il tour di dichiarazioni surreali di Kanye West continua a Saturday Night Live, programma satirico della tv americana dove si è esibito ieri sera. West ha suonato con Lil Pump – travestiti da gigantesche bottiglie di acqua Perrier e Fiji – e Teyana Taylor, e poi si è lasciato andare a un monologo surreale con cui ha difeso Trump e il suo diritto a dire e fare un po’ tutto quello che gli passa per la testa. Il tutto indossando il famoso cappellino “Make America Great Again”.
Kanye ha provato a spiegarsi con un post su Instagram che, come prevedibile, ha solo peggiorato la situazione. Oltre a difendere il suo “outfit”, West ha addirittura proposto di cancellare il 13esimo emendamento, cioè l’abolizione ufficiale della schiavitù. “Quel cappello rappresenta la bontà e un’America di nuovo unita”, ha scritto West. “Non delocalizzeremo più in altri paesi. Costruiremo fabbriche qui in America e creeremo nuovo lavoro. Daremo lavoro a quelli che saranno fuori dal carcere, quando aboliremo il 13esimo emendamento”.
gonna start signing off emails w “message sent w concern that will never be addressed” pic.twitter.com/UUJndRPmAk
— Naomi Zeichner (@nomizeichner) 30 settembre 2018
Alcune ore dopo è arrivato il commento di Lana Del Rey, che sempre attraverso Instagram ha attaccato il rapper. “L’elezione di Trump è stata una sconfitta per questo paese, e il tuo supportarlo è una sconfitta per la nostra cultura”, ha scritto la popstar. “Posso solo supporre che in qualche modo ti identifichi nella sua personalità. Manie di grandezza, narcisismo estremo – niente di preoccupante, se non parlassimo dell’uomo che dovrebbe guidare il nostro paese. Se pensi che sia giusto supportare un uomo che si ritiene autorizzato dalla sua fama ad afferrare una donna per la vagina, allora hai bisogno di aiuto tanto quanto ne ha bisogno lui”.