L’appello di Paul McCartney al governo inglese: «Tutelate gli artisti dalla IA o li perderete» | Rolling Stone Italia
don't let it be

L’appello di Paul McCartney al governo inglese: «Tutelate gli artisti dalla IA o li perderete»

L'ex Beatles ha condiviso la sua preoccupazione verso una possibile nuova legge che consentirebbe alle aziende tecnologiche di addestrare i propri modelli di intelligenza artificiale utilizzando opere protette da copyright

L’appello di Paul McCartney al governo inglese: «Tutelate gli artisti dalla IA o li perderete»

Paul McCartney

Foto: MJ Kim/MPL Communications Ltd

Paul McCartney ha rivolto un appello al governo britannico affinché intervenga per tutelare gli artisti contro una nuova legge sul copyright, che rischia di permettere all’intelligenza artificiale di «derubare» i creatori.

In un’intervista alla BBC, McCartney ha espresso preoccupazione per il disegno di legge che consentirebbe alle aziende tecnologiche di addestrare i propri modelli di intelligenza artificiale utilizzando opere protette da copyright – inclusa la musica – salvo esplicita opposizione da parte degli artisti. L’ex Beatle ha sottolineato come questa legge, se approvata, potrebbe danneggiare gravemente le carriere dei giovani creativi.

«Ci sono ragazzi e ragazze che potrebbero scrivere una canzone meravigliosa, ma senza esserne riconosciuti come proprietari», ha dichiarato McCartney alla BBC. «Chiunque potrebbe semplicemente appropriarsene. La verità è che quei guadagni andranno comunque a qualcuno: quando le canzoni create dall’intelligenza artificiale arriveranno sulle piattaforme di streaming, qualcun altro incasserà i profitti. E quella persona dovrebbe essere il creatore originale del brano, non una Big Tech. Qualcuno verrà pagato: perché non il giovane che ha composto Yesterday?».

Durante l’intervista, McCartney si è rivolto direttamente ai legislatori: «Noi siamo il popolo, voi siete il governo. Il vostro compito è proteggerci. Quindi, se state introducendo una legge, assicuratevi di salvaguardare i pensatori creativi e gli artisti, altrimenti rischiate di perderli. Se esiste un governo, è sua responsabilità – ne sono convinto – proteggere i giovani e migliorare il sistema in modo che funzioni per loro. Così potranno avere una carriera e rendere il mondo migliore con la loro arte straordinaria». Lo scorso dicembre, artisti, editori e aziende del settore dei media hanno fondato la Creative Rights in AI Coalition, un’alleanza nata per difendere le attuali tutele sul copyright, in risposta alla crescente apertura del Regno Unito verso l’intelligenza artificiale.

Anche Tom Kiehl, amministratore delegato di UK Music, ha espresso le sue preoccupazioni alla BBC: «Le proposte del governo per modificare la legge sul copyright e consentire alle aziende di intelligenza artificiale di sfruttare musica e opere di artisti, compositori e imprese del settore senza il loro consenso rappresentano un rischio enorme per l’industria musicale».

Traduzione da Rolling Stone US.

Altre notizie su:  Paul McCartney