Dopo gli eventi tragici seguiti all’attacco terroristico che lo scorso 22 maggio ha colpito Manchester durante il concerto di Ariana Grande, la cantante ha radunato alcune fra le più grande star della musica mondiale per un enorme concerto di beneficenza con i proventi devoluti ai famigliari delle vittime e alle organizzazioni di supporto come la Croce Rossa.
Justin Bieber, Katy Perry, Robbie Williams, Black Eyed Peas, Take That, Miley Cyrus, Marcus Mumford, Pharrell Williams, Coldplay e Liam Gallagher, tutti riuniti all’Old Trafford Cricket Ground per il One Love Manchester, l’evento nato per commemorare le 22 vittime e i 116 feriti dell’attacco, con decine di corone di fiori lasciate davanti alla Manchester Arena fin dalle prime ore della giornata.
Il primo a salire sul palco è stato Marcus Mumford, frontman dei Mumford and Sons, che ha attaccato con la sua Timshel, per poi lasciare il palco ai Take That, con Shine, Giants e Rule the World. La band di Manchester ha inoltre colto l’occasione per riabbracciare il grande ex Robbie Williams che, indossando una felpa del Purpose World Tour di Justin Bieber, ha portato sul palco le sue Strong e Angels.
Manchester we're strong #OneLoveManchester pic.twitter.com/PlD0im5CdL
— Robbie Williams (@robbiewilliams) 4 giugno 2017
Dopo il video messaggio degli U2 è stata la volta di Pharrell Williams, raggiunto sul palco da Marcus Mumford per Get Lucky e da Miley Cyrus per Happy. L’ex star Disney è poi rimasta sul palco con Inspired.
È stata poi la volta dell’ex One Direction Niall Horan (Slow Hands, This Town) che ha poi ceduto il palco a una commossa Ariana Grande, vera protagonista della serata, che ha eseguito Wings e Better Days (insieme a Victoria Monét), rimanendo in scena con i Black Eyed Peas per Where Is The Love. In mezzo spazio anche per le Little Mix e la loro Wings e per l’intervento registrato di Stevie Wonder con Love’s in Need of Love Today.
A sorpresa entra poi sul palco Imogen Heap con la sua toccante Hyde and Seek cui segue il videomessaggio di David Beckham, ex stella del Manchester United: «Come padre, quanto accaduto a Manchester mi ha fatto soffrire molto. Ma ora sono orgoglioso di ognuno di voi», ha detto Beckham. Torna Ariana Grande con You Are My Everything accompagnata dal coro degli studenti del Parrs Wood High School, abbracciati uno ad uno dalla cantante. La Grande rimane sul palco per i duetti con Mac Miller e Miley Cyrus, con cui esegue Don’t dream it’s over dei Crowded House per poi attaccare con la sua Side to Side.
Entra in scena Katy Perry, con un messaggio d’affetto rivolto al pubblico, commosso per tutta la durata dell’evento: «L’amore batte l’odio e batte la paura. Toccate la persona che è accanto a voi, entrate in contatto l’uno con l’altro. E ditevi: ti voglio bene». La pop star parte con una versione acustica di Part Of Me, seguita dalla hit Roar. Arriva poi il momento di uno degli artisti più attesi della serata, Justin Bieber, da solo sul palco accompagnato solo dalla sua chitarra per Love Yourself e Cold Water.
Tantissimi sono i videomessaggi arrivati per l’occasione, fra i tanti anche quello di Sir Paul McCartney seguito dall’entrata dei Coldplay che, accompagnati da un’ovazione, assieme a Ariana Grande iniziano il loro set con una cover degli Oasis, Don’t Look Back In Anger, su cui le voci di Martin e della Grande vengono accolte dentro il coro dei più di 50.000 presenti. I Coldplay rimangono sul palco per due classici, Fix You e Viva la Vida, seguite da uno degli ultimi singoli Something Just Like This.
E se i Coldplay ne avevano in qualche modo accennato l’arrivo, ecco che sul palco entra uno dei figli prediletti di Manchester, Liam Gallagher che, insieme al fratello Noel, con Oasis ha scritto la storia della città diventandone il simbolo. La folla esplode in un boato quando attacco con l’inno Rock’n’Roll Star, seguito dal suo primo singolo solista Wall of Glass. La serata diventa storia quando l’ex voce degli Oasis viene raggiunto sul palco da Chris Martin con cui esegue Live Forever, la canzone simbolo della band mancuniana e la più amata dai fan.
Sul palco torna Ariana Grande che, con l’aiuto di quasi tutti gli artisti presenti alla serata, esegue One Last Time per poi concludere con la cover di Somewhere Over the Rainbow accompagnata dalle sue lacrime e da quelle delle persone presenti. Ieri sera sono stati raccolti circa 2 milioni di sterline, portando il totale a più di 10 milioni.