Con un’ordinanza governativa, venerdì 27 gennaio il neo-presidente degli USA Donald Trump ha imposto il divieto di ingresso negli Stati Uniti ai cittadini di sette nazioni a maggioranza musulmana. Il decreto per ora parla di uno stop di quattro mesi all’immigrazione e, stando alle motivazioni ufficiali, dovrebbe impedire ai “terroristi islamici” di entrare nel Paese. Senza contare che nessuno dei terroristi responsabili degli attentati dall’undici settembre 2001 in poi proviene da uno degli stati banditi, ovvero Siria, Iran, Iraq, Libia, Yemen, Sudan e Somalia.
L’America quindi si trova spaccata a metà, fra sostenitori di Trump e indignati per una manovra che sembra tutto fuorché democratica e fondata sui valori americani di giustizia e libertà. Fra questi indignati ci sono giudici, ministri della giustizia e anche tanti artisti come Chuck D, Mark Hoppus dei Blink 182, Nancy Sinatra e Rihanna, già attaccata da Azealia Banks perché contro Trump senza essere cittadina statunitense.
“Aspettiamoci che gli artisti vengano vietati e incarcerati entro il 2020” ha scritto Chuck D nel primo degli illustri post sui social qui sotto, “Sono sicuro su questo”. Si aggiunge al coro anche Win Butler degli Arcade Fire, che fa notare che il padre di Steve Jobs veniva proprio da uno dei paesi banditi, la Siria, ed è stato poi adottato da una famiglia americana. Ecco vari post di protesta:
Expect artists to be banned & jailed by 2020 .in the USA .. im clear on this pic.twitter.com/5ybYVFiAFy
— Chuck D (@MrChuckD) 28 gennaio 2017
Steve Jobs father was Syrian and he was adopted in to an American family. This is absolute madness and completely against American interest
— win butler (@DJWindows98) 29 gennaio 2017
I try to keep my politics off of twitter, but the ban on refugees is disgraceful. Please refer to the Statue of Liberty. I love you all.
— Mark Hoppus (@markhoppus) 28 gennaio 2017
Some perspective on the threat that Americans face from Muslims in the US. Maybe Trump should ban something else? pic.twitter.com/4JoxEsUjwQ
— Billy Bragg (@billybragg) 28 gennaio 2017
— NE-YO (@NeYoCompound) 29 gennaio 2017
Disgusted! The news is devastating! America is being ruined right before our eyes! What an immoral pig you have to be to implement such BS!!
— Rihanna (@rihanna) 29 gennaio 2017
after a horrifying, anxiety-inducing week of news, music like this allows much needed catharsis
— Lorde (@lorde) 28 gennaio 2017
I just made a donation to @theIRC to support refugees fleeing war and despair. Join me if you can. https://t.co/hKKaz3T5fc
— John Legend (@johnlegend) 28 gennaio 2017
Donald Trump has broken America's promise to the world – Vox https://t.co/tAQtVJ3GvF
— QTip (@QtipTheAbstract) 28 gennaio 2017
Too late. He has made it clear he will destroy American values. I dread what each new day will bring. I'm ashamed of him. https://t.co/CtXzOpsxYJ
— Nancy Sinatra (@NancySinatra) 28 gennaio 2017
I forever stand with my Muslim brothers and sisters. I will do whatever I can to fight for your freedom and safety. I'm sorry
— Best Coast (@BestCoast) 28 gennaio 2017