A Lewis Capaldi è stata diagnosticata la sindrome di Tourette. Il cantante scozzese lo ha rivelato in un video pubblicato su Instagram in cui spiega che «a quanto pare l’ho sempre avuta».
La malattia, com’è noto, è caratterizzata da tic involontari. «La cosa peggiore è che quando sono eccitato lo capisco, quando sono stressato lo capisco, quando sono felice lo capisco. Accade di continuo. Certi giorni è più doloroso di altri», ma tutto sommato «sembra peggio di quel che è, va e viene».
Convinto di avere una malattia degenerativa, il cantante si è sottoposto a visite ed esami da cui è scaturita la diagnosi. La decisione di renderla pubblica ha a che fare anche coi commenti che trovava sui social: «Sotto ogni video c’erano frasi tipo: “Perché fa quegli scatti?”. Ma va bene, è normale essere curiosi, lo capisco. È una cosa nuova, non ne so ancora molto. Sto imparando. Ho del botox sulla spalla per fermare quei movimenti e per uno po’ ha funzionato».
Secondo Emma McNally, CEO dell’organizzazione benefica Tourettes Action intervistata dal Guardian, è bene parlarne: «Ci si augura che, rendendo pubblica la diagnosi, Capaldi possa incoraggiare altri a fare lo stesso» perché «più gente parla della sindrome di Tourette, meglio è».
A farlo è stata ad esempio Billie Eilish, che per un certo periodo non ha rivelato la notizia «perché non volevo che la gente pensasse alla malattia quando pensa a me». La cantante ne ha poi parlato in un’intervista a David Letterman dicendo che «è parte di me» e che provoca «cose che non noti quando parli con me, ma che per me sono decisamente sfibranti».
La notizia di Capaldi è accompagnata da una campagna pubblicitaria e social ironica per il lancio del nuovo singolo del cantante Forget Me, che uscirà domani. Capaldi si mostra in mutande: «Traumatizzare il pubblico in nome dell’autopromozione. Il sesso vende» e «C’è un Jason Derulo in ognuno di noi».