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Liam Gallagher accusa Noel: «La fine degli Oasis è stata pianificata»

«Non ho di certo rovinato gli Oasis. Io li semmai li adoro. Perché mai avrei dovuto volere la loro fine?»

Tanto per cambiare, Liam Gallagher è tornato a prendersela con Noel. Questa volta, il tema dell’invettiva ha a che fare con lo scioglimento degli Oasis, che secondo Liam sarebbe stato architettato a tavolino dal fratello.

Quel famoso litigio a Parigi nel 2009, causa scatenante della fine della band, secondo il cantante sarebbe stato solo una scusa di facciata. «Mi fa incazzare perché tenevo—e tengo tuttora—molto agli Oasis» ha raccontato Liam a Huck Magazine. «Il modo in cui è finita la band è stato così pianificato che è evidente. Non riesco nemmeno per un minuto a pensare che possa essere finita così.» Ovvero, prima di un concerto a Parigi, che Liam fece saltare per una sua brutta laringite ma che Noel accusò essere in realtà un tremendo dopo sbronza.

Non solo, perché pare che, nel piano di Noel, Liam abbia anche individuato dei complici illustri. Una trama talmente architettata bene da farci cascare in pieno il povero cantante, vittima di una congiura che coinvolge anche Paul Weller e Johnny Marr. «Sapevano cosa stavano facendo. Il nostro amichetto [Noel] faceva queste belle riunioni con Paul Weller e [gli chiedeva] «Come sei uscito dai Jam?» e con Johnny Marr: «Come sei uscito da una delle più grandi band inglesi?» Era tutto preparato e il pirla che sono ci è cascato dritto dentro. Il che ci può stare, ma la verità prima o poi viene fuori. La gente piano piano se ne sta rendendo conto.»

Anche la recente data di Liam venerdì scorso all’Home Festival è saltata, ma stavolta non per cause che dipendessero da lui. L’unica data italiana del cantante è stata infatti per rimediare ai danni di una tromba d’aria che si è abbattuta sulla zona di Treviso la sera prima.

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