Lil Wayne è stato accusato di possesso illegale di armi in Florida. Secondo alcuni documenti ottenuti da Rolling Stone US, il rapper – vero nome Dwayne Carter –, è accusato di possedere un’arma da fuoco nonostante fosse già condannato. L’accusa è relativa a un incidente avvenuto il 23 dicembre 2019 nella contea di Miami-Dade. Carter si era già dichiarato colpevole di possesso di armi nel 2009, a New York: se dovesse essere condannato, ora rischia 10 anni di carcere.
Howard Srebnick, l’avvocato del rapper, ha confermato tutto a Rolling Stone US: «Carter è sotto accusa per una pistola placcata d’oro che teneva nel suo bagaglio su un aereo privato», ha detto in un comunicato. «Non è accusato di averla impugnata o utilizzata, nemmeno di aver minacciato di farlo. L’accusa è che sia una persona pericolosa. L’imputazione è relativa alla condanna passata, che gli proibisce di possedere un’arma da fuoco».
«Anche se la Corte Suprema non si è ancora espressa sul tema, recentemente la giudice Amy Coney Barrett ha scritto un appello in cui dichiarava: “Senza prove che il soggetto appartenga a una categoria pericolosa o dimostri chiari indicatori di rischio, impedire a un condannato di possedere un’arma viola il secondo emendamento”», conclude l’avvocato.
Il procuratore del Southern District of Florida non ha risposto alla richiesta di commenti di Rolling Stone US.